PSR, Liguria: a bando due milioni di euro per nuovi percorsi di agricoltura biologica o integrata

Si tratta di risorse a valere sul Piano di Sviluppo Rurale, per finanziare tutte quelle imprese agricole che si impegnano a realizzare nuovi percorsi di agricoltura biologica o integrata, che riduce cioè l’impiego della chimica, tenendo sotto controllo le malattie delle piante e i fattori ambientali.

Alessandro Piana
Nella foto: Alessandro Piana

Due milioni di euro per finanziare e sostenere le aziende che si impegnano sul fronte dell’agricoltura biologica e integrata. Sono stati messi a disposizione dalla Giunta regionale su proposta del vicepresidente e assessore all’Agricoltura Alessandro Piana. Le domande potranno essere presentate a partire dai prossimi giorni fino a lunedì 17 maggio.

Si tratta di risorse a valere sul Piano di Sviluppo Rurale, per finanziare tutte quelle imprese agricole che si impegnano a realizzare nuovi percorsi di agricoltura biologica o integrata, che riduce cioè l’impiego della chimica, tenendo sotto controllo le malattie delle piante e i fattori ambientali.

“Si tratta di risorse molto importanti – dichiara il Vicepresidente e Assessore all’Agricoltura di Regione Liguria Alessandro Piana – per incentivare la tutela ambientale e per la tenuta economica delle nostre aziende, vista la crisi di liquidità connessa alla pandemia da Covid-19. Due sono le misure previste: una per sostenere la modalità ecocompatibili per l’adesione ai principi dell’agricoltura integrata, per interventi su prati stabili, pascoli, prati-pascoli e incentivare l’allevamento di specie animali locali a rischio di estinzione, come i bovini di razza Cabannina e Ottonese Varzese, equini di razza Bardigiana, asino dell’Amiata, ovini di razza Brigasca e pecora delle Langhe. E un’altra misura per supportare la conversione e il mantenimento degli impegni dell’agricoltura biologica. Rispetto al passato, questa volta c’è un’importante novità: gli impegni che cominciano nel 2021 non dovranno più avere una durata di 5 anni, ma solo di un anno, rinnovabile. Questo rappresenta un vantaggio per i nostri agricoltori e allevatori, perché rende più semplici le domande e più veloci i controlli”.

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Ogni azienda interessata potrà presentare una sola domanda per misura e i pagamenti saranno proporzionali alla superficie impegnata o al numero di capi di bestiame allevati. Sono previsti premi annui fino a 1.000 euro per ettaro e 300 euro per unità di bestiame adulto. Le domande dovranno essere inserite sul sistema informatico SIAN e firmate digitalmente entro il 17 maggio. Tutte le informazioni sul sito web regionale e, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.