Cia Savona: “oltre 2.000 servizi di assistenza e sostegno alla crisi Covid”

Patronato Inac

Dopo le oltre 2mila pratiche, domande e servizi di assistenza e consulenza a livello fiscale e contributivo, patronato Inac e Caf Cia Savona sono ora pronti a sostenere il comparto agricolo, e non solo, sulle misure del nuovo Decreto Sostegni.

In attesa di disporre di tutte le informazioni necessarie e delle indicazioni per una corretta applicazione delle nuove misure, definitive solo dopo che si potrà accedere al testo ufficiale e ai provvedimenti, Cia Savona, in collaborazione con il patronato Inac ed il Caf Cia, anticipa alcuni dei principali provvedimenti.

Contributo a fondo perduto – È riconosciuto un contributo a fondo perduto ai soggetti che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario. Il contributo spetta a fronte di una riduzione di almeno il 30% rispetto all’ammontare mensile del fatturato 2019 (differenza fatturato 2019/2020 diviso 12 sul quale si calcola la percentuale di ristoro). Per poter beneficiare del contributo, i contribuenti (anche tramite i nostri uffici) dovranno presentare apposita istanza all’Agenzia delle Entrate entro 60 giorni dalla data di avvio dell’apposita procedura telematica (ad oggi non ancora disponibile ma dovrebbe essere attiva da aprile). Cia si farà carico di informare le aziende a cui spetta il CFP e convocarle per la firma della domanda.

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Riduzione canone Rai – Per l’anno 2021, per le imprese in locali pubblici o aperti al pubblico, (riteniamo quindi ricompresi anche gli agriturismi) il canone di abbonamento è ridotto del 30%. È riconosciuto un credito d’imposta per coloro che hanno già effettuato il pagamento.

Esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali per il mese di gennaio 2021 – Dopo l’esenzione per il periodo novembre e dicembre 2020 si estende il beneficio anche al mese di gennaio 2021. Esteso sia ai contributi del coltivatore diretto/imprenditore agricolo sia ai contributi dovuti all’INPS dal datore lavoro agricolo e rivolto a tutte le aziende agricole a prescindere dalla perdita di fatturato. Per capire il funzionamento si attendono istruzioni INPS.

Esonero contributivo INPS (per parte dell’anno in corso in attesa della circolare INPS) per i lavoratori autonomi che abbiano avuto una perdita di fatturato nel 2020 rispetto al 2019 superiore al 33%, compresi coltivatori diretti e imprenditori agricoli.

Il patronato Inac e il servizio Caf Cia Savona hanno svolto un gran lavoro sul fronte delle domande per il bonus agli autonomi e ai braccianti, per le pratiche relative al reddito di emergenza e i bonus dei lavoratori del turismo e atipici (oltre 2.100 domande in provincia di Savona) introdotte dai precedenti D.L. Rilancio e D.L. Ristori, senza contare le agevolazioni attivate da Regione Liguria.

Gli uffici, nelle varie sedi territoriali del savonese, sono stati aperti al pubblico in totale sicurezza oppure hanno svolto la loro assistenza e consulenza fiscale e contributiva con modalità a distanza grazie alla piattaforma “App.to”, ma sempre vicino all’utenza: ora l’attività per il nuovo Decreto Sostegni.

“Siamo pronti ad operare il nostro servizio grazie ad operatori qualificati che rispondono dagli uffici, oppure con App.to si interfacciano con l’utenza: tra le richieste il rifinanziamento del reddito di emergenza così come l’indennità agli stagionali del turismo, sport e spettacolo, le proroghe degli ammortizzatori sociali, i requisiti ridotti per la disoccupazione Naspi e le altre novità su lavoratori fragili, la proroga contratti a termine, oltre agli esoneri contributivi per il settore agricolo estesi anche a gennaio 2021” affermano Giorgio Brunengo, direttore del patronato Inac di Savona, e Francesco D’Harcourt, direttore del Caf Cia.

Tra i punti di forza l’organizzazione e il coordinamento dei servizi collegati a Cia Savona: “Abbiamo prestato attenzione al rispetto delle norme anti Covid per la tutela del personale, senza rendere inaccessibili i nostri uffici al pubblico come hanno fatto purtroppo molti enti che devono erogare le prestazioni emergenziali alla cittadinanza e alle imprese: siamo riusciti anche in modalità online e a distanza ad interagire al meglio con l’utenza garantendo piena funzionalità, operatività e professionalità. E così continueremo…” concludono i responsabili Cia Savona.