Confartigianato Liguria, “Effetto Covid”: quasi un’impresa su tre rischia di chiudere entro giugno

Il pesantissimo bilancio degli effetti della pandemia, a un anno dal primo lockdown nazionale: il 32,8% delle microimprese ha problemi di liquiditร , export crollato del 14,5%, nuovi rapporti di lavoro -23,9%. Grasso (Confartigianato): โ€œImpossibile fare previsioni di medio-lungo termine prima di un ritorno alla stabilitร  della situazione sanitariaโ€

covid economia

Il 29,3% delle micro e piccole imprese liguri corre il serio rischio di non riuscire a rimanere operativa fino a giugno 2021. Quasi una su tre. รˆ il triste e pesantissimo bilancio degli effetti della pandemia di Covid-19, scoppiata a marzo dello scorso anno, tracciato dall’Ufficio studi di Confartigianato su dati Istat, Mise e Unioncamere.

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La crisi ha destabilizzato unโ€™ampia quota di realtร  imprenditoriali anche a livello nazionale: il 32,4% delle micro e piccole imprese italiane dovrร  far fronte a seri rischi operativi e di sostenibilitร  dellโ€™attivitร  da qui a giugno 2021. L’export รจ crollato: -15,9% nei primi 9 mesi del 2020 a livello nazionale, -14,5% la dinamica ligure.

Ma il principale problema delle imprese รจ la carenza di liquiditร : il 32,8% delle piรน piccole realtร  liguri dichiara di essere in forte difficoltร  da questo punto di vista e, secondo le previsioni, tale situazione si protrarrร  almeno fino a giugno 2021. Una questione che si riflette poi sulla dinamica occupazionale: nel terzo trimestre 2020 il calo degli occupati รจ stato dell’1,8% rispetto allo stesso periodo del 2019, mentre i nuovi rapporti di lavoro avviati in Liguria nei primi nove mesi del 2020 sono diminuiti del 23,9% rispetto a quelli siglati nello stesso periodo del 2019 (รจ il quarto peggior andamento d’Italia). Per far fronte al problema liquiditร , il 23,3% delle realtร  liguri ha fatto ricorso alla propria disponibilitร  di denaro (attingendo, per esempio, ai depositi bancari), mentre il 38% ha richiesto prestiti assistiti da garanzia pubblica. Ma ben il 13,7% non lo ha fatto a causa delle eccessive difficoltร  di accesso alla misura.

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รˆ dunque cresciuta la dinamica del credito alle micro e piccole imprese, in Liguria concesso in misura maggiore rispetto al resto del mondo imprenditoriale (aumentato di poco piรน del 2%): +9,1% tra settembre e giugno 2020, per uno stock di oltre 3,2 miliardi di euro. Ammonta invece a 2,6 miliardi l’importo finanziato sul territorio ligure dal Fondo di Garanzia (dal 18 marzo con l’avvio dei provvedimenti dl Cura Italia e dl Liquiditร ). Quasi 1,5 miliardi erogati in provincia di Genova, 452 milioni nel savonese, 360 milioni alla Spezia e 294 nell’imperiese.

ยซDovrebbe essere l’anno della ripartenza, ma per ora il 2021 mostra le imprese ancora in forte difficoltร , tra l’imposizione di nuove chiusure, ristori di certo non risolutivi e una carenza di liquiditร  senza precedenti โ€“ commenta Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria โ€“ Perchรฉ le realtร  imprenditoriali possano tornare a fare previsioni di medio-lungo termine, occorrerร  che la situazione si stabilizzi dal punto di vista sanitario, sia in termini di indici di contagio, sia guardando agli effetti della campagna vaccinale di massa. E solo allora sarร  anche possibile stabilire l’entitร  esatta degli effetti della pandemia. Nel frattempo, le nostre imprese non devono essere lasciate sole e, come Confartigianato, continuiamo a essere sempre al loro fianco per sostenerli e fornire loro tutto il supporto necessario a mantenere viva la loro attivitร ยป.