Loano, come ridurre la violenza e le discriminazioni nello sport di base

Sindaco: "per poter contrastare efficacemente la violenza e la discriminazione nello mondo sportivo è necessario partire dalla base e cioè dalle realtà che per prime fanno avvicinare i ragazzi allo sport"

Basket a canestro

Nelle giornate di martedì 23 e mercoledì 24 febbraio il Comune di Loano e gli iscritti di diverse associazioni sportive della città hanno partecipato (in teleconferenza) all’incontro formativo “Come ridurre la violenza e le discriminazioni nello sport di base” organizzato nell’ambito di “Match Sport – Rendere tollerante lo sport amatoriale eliminando il razzismo e la discriminazione”, progetto europeo che si propone di migliorare la sicurezza delle città eliminando la violenza, il razzismo e la discriminazione nello sport a cui il Comune di Loano ha aderito attraverso il programma Erasmus+ Sport.

Nel corso dell’incontro di martedì, condotto dai dirigenti dell’Unione Italiana Sport per Tutti Carlo Balestri e Daniela Conti, si è tenuta la tavola rotonda dal titolo “Il campo dei miracoli”. Durante questo momento di confronto sono stati analizzati alcuni episodi di discriminazione, scorrettezza e violenza concreti dei quali i partecipanti sono stati spettatori o involontariamente protagonisti attivi o passivi. Il giorno successivo, mercoledì, si è tenuta la seconda parte della tavola rotonda, durante la quale sono state analizzate “Le soluzioni” per tentare di ridurre il più possibile il verificarsi di questi fenomeni.

“Agli incontri – sottolinea il sindaco Luigi Pignocca – sono stati invitati a partecipare i rappresentanti dell’istituto Falcone nonché dirigenti di associazioni e società sportive dilettantistiche, educatori sportivi, arbitri e giudici e insegnanti di motoria. Questo perché per poter contrastare efficacemente la violenza e la discriminazione nello mondo sportivo è necessario partire dalla base e cioè dalle realtà che per prime fanno avvicinare i ragazzi allo sport. In questo senso dirigenti, allenatori e giudici rivestono un ruolo di primaria importanza nella trasmissione di quei principi di correttezza e rispetto che dovrebbero caratterizzare ogni disciplina e, ad un altro livello, nell’individuazione di soluzioni creative per arginare tali fenomeni”.

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Il 19 febbraio è partita a Loano la campagna social-media #weplayfair, che si propone di sensibilizzare il mondo degli sportivi rispetto alla discriminazione e la violenza e promuovere le azioni svolte nell’ambito del progetto attraverso una serie di poster mirati. La campagna si rivolge principalmente agli attori sul campo, professionisti dello sport, club dilettantistici, associazioni contro le discriminazioni, ma si rivolge anche ad un pubblico più ampio e alle istituzioni locali.

“Match Sport” rientra nell’ambito del progetto “Sicurezza, democrazia e città – Co-produrre le politiche di sicurezza urbana” varato alla fine del 2018 dall’amministrazione comunale loanese. Si tratta di un progetto di “polizia di comunità” che si propone di concretizzare i concetti di sicurezza integrata e sicurezza urbana. Capofila del progetto è il Forum Europeo della Sicurezza Urbana, rete europea di 250 enti locali fondata a Barcellona nel 1987 e sostenuta dal Consiglio d’Europa.