Liguria in zona gialla fino al al 15 febbraio; Toti: “prudenza, per non ritrovarsi tra due settimane di nuovo in fascia arancione”

mare meditazione

Da oggi anche la Liguria è rientrata nella zona gialla e dunque alcune restrizioni in meno restano garantite dal 1° febbraio al 15 febbraio, con l’auspicio che poi non si debba tornare a nuove chiusure. Intanto “potranno ripartire 12.000 attività commerciali, oltre ai musei e alle mostre, ritorna un pezzetto della nostra vita, almeno fino alle 18, quando richiude tutto” ha ricordato ieri sera il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti: “Serve comunque continuare ad avere prudenza, buon senso e grande attenzione, per non ritrovarsi tra due settimane di nuovo in fascia arancione”.

Anche in zona gialla rimane il “coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino e sono vietati vietati gli spostamenti fuori Regione (tranne che per comprovate esigenze lavorative, necessità, motivi di salute) ma ci si può muovere senza autocertificazioni all’interno della Regione, quindi anche tra comuni diversi, dalle 5 alle 22.

Per gli studenti continuano le lezioni in presenza nelle scuole materne, elementari e medie; la DAD al 50% è riservata alle scuole superiori.

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Sono consentite visite verso una sola abitazione privata all’interno del territorio regionale, una volta al giorno, tra le 5 e le 22 e nei limiti di due persone oltre ai minori di 14 anni o persone disabili o non autosufficienti.

Riaprono mostre e musei nei giorni feriali anche se in modalità contingentata, seguendo i protocolli di sicurezza anti-contagio e riaprono anche bar e ristoranti fino alle 18, sempre nel rispetto del distanziamento; sono inoltre consentiti l’asporto fino alle ore 22 per i ristoranti e fino alle 18 per i bar), mentre le consegne a domicilio sono possibili senza restrizioni). Aperti anche negozi e attività commerciali e, nei giorni feriali, i centri commerciali.