Albenga, Lidl in regione Bagnoli: approvata la delibera sulle osservazioni

La delibera è stata approvata in Consiglio comunale con il voto favorevole della maggioranza e del consigliere Roberto Tomatis e il voto contrario dei consiglieri di minoranza Calleri e Ciangherotti.

Consiglio comunale Albenga 27 gennaio 5

Durante il Consiglio comunale di Albenga ieri sera è stata approvata la delibera relativa alle osservazioni presentate a fronte della pratica, già approvata durante il consiglio comunale dello scorso 15 giugno, avente ad oggetto la realizzazione del LIDL in Reg. Bagnoli-Via al Piemonte. La delibera è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza e del consigliere Roberto Tomatis e il voto contrario dei consiglieri di minoranza Calleri e Ciangherotti.

Il sindaco Riccardo Tomatis: «Sono pervenute due osservazioni, una più tecnica e una commerciale sulla delibera approvata a giugno. Gli uffici hanno fornito tutti i chiarimenti richiesti ed io ho già incontrato i commercianti che hanno firmato per chiedere che questa struttura di vendita non venisse realizzata in questa zona spiegando loro che si tratta di un’area della nostra città già con preminente carattere commerciale e che, quindi, il Lidl non potrà danneggiare i negozi di vicinato – i più vicini si trovano ad oltre 1,5 km che, inoltre, si caratterizzano per la vendita di prodotti diversi da quelli venduti in un supermercato come il Lidl.»

«Per quel che riguarda i negozi all’interno del centro commerciale “Le Serre” inoltre precisiamo che questi non possono essere considerati negozi di vicinato e, comunque, vendono prodotti diversi da quelli del Lidl. Crediamo inoltre che questa struttura potrà attirare un bacino di clienti rilevante che porterà benefici anche agli altri negozi che si trovano nelle vicinanze. Tutto questo facendo salvi altri concetti fondamentali come la libera concorrenza tra privati, il fatto che il Lidl essendo una media struttura di vendita avrebbe potuto instaurarsi anche in un altro dei capannoni ad uso commerciale presenti nella zona (in questo caso la pratica non sarebbe neppure dovuta passare in consiglio) e l’evidente vantaggio in termini di opere a scomputo e oneri di urbanizzazioni che arriveranno nelle casse comunali.»

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«Dal punto di vista urbanistico, in particolare, i privati che realizzeranno questa struttura di media distribuzione realizzeranno anche un parcheggio in parte ad uso pubblico, il rifacimento di una rotonda in via al Piemonte la realizzazione di una strada che collegherà viale Martiri della Foce con via al Piemonte comprensivi di marciapiedi oltre al versamento di 100 mila euro quale contributo straordinario dovuto al cambio di destinazione d’uso della superficie e 67 + 72 mila euro per oneri di urbanizzazione.»