Testimoni di Geova, la violazione dei diritti umani in Russia preoccupa la comunità russa della Liguria

Immagine Russia

Genova | Gli oltre 3100 russi che vivono in Liguria seguono con apprensione i soprusi che da oltre 4 anni vengono perpetrati nel loro paese nativo ai danni dei Testimoni di Geova del posto, molti di loro temono per i loro cari, la cui libertà è costantemente a rischio.

Due di loro, Yuri e Elena 62 e 54 anni, una coppia russa di Testimoni di Geova, nel 2017 hanno deciso di lasciare la propria nazione, la loro città di Belgorod, a causa della sempre più accesa persecuzione dovuta al loro credo religioso. Rifugiati con un visto di asilo, i due hanno passato 8 mesi in un campo profughi in Germania prima di stabilirsi in Italia. Attualmente si associano alla comunità dei Testimoni di Geova di lingua russa di Genova.

Tra i vari soprusi subìti in Russia a causa della loro fede, i due raccontano le improvvise perquisizioni della propria abitazione da parte di poliziotti in borghese, le continue interruzioni delle loro riunioni religiose causate da folle aggressive e spesso inneggianti a messaggi di odio contro i Testimoni e le minacce personali dalle forze speciali russe volti a intimidirli, che hanno condotto fino al licenziamento ingiustificato della coppia dal posto di lavoro.

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Parlando di quel periodo, Elena dichiara: “Mi è venuta la depressione, a volte mi sentivo così male che non riuscivo più ad uscire di casa. Avevo spasmi muscolari così forti che non riuscivo nemmeno a respirare.”

A causa delle tante violazioni dei diritti umani, fra cui l’incessante persecuzione attuata nei confronti dei Testimoni, la Russia è stata inclusa da UN Watch tra i “Top 10 Human Rights Abusers” [i 10 massimi violatori dei diritti umani]. (Link a unwatch.org)

Al 31 dicembre 2020 (in Russia e in Crimea):

  • 188 azioni penali, che coinvolgono 147 fedeli, sono state intraprese nel 2020 (spesso ogni procedimento penale ha due o più imputati e alcuni fedeli vengono perseguiti in più di un procedimento). Dal 2017, 428 testimoni di Geova sono stati incriminati in 60 regioni, territori, ecc.
  • 39 persone, tra uomini e donne, sono state condannate nel 2020 in base all’articolo 282.2 del Codice Penale della Federazione Russa (più del doppio rispetto alle 18 condanne comminate nel 2019)
  • 72 persone sono state incarcerate temporaneamente o in seguito alle condanne ricevute; 44 sono ancora dietro le sbarre (35 si trovano sotto custodia cautelare in strutture dedicate e 9 si trovano in carcere)
  • 477 abitazioni di testimoni di Geova hanno subìto irruzioni nel 2020 (per un totale di 1.274 da quando, nel 2017, il verdetto della Corte Suprema ha liquidato gli enti legali dei Testimoni)

Christian Di Blasio, portavoce dei Testimoni di Geova in Italia, ha commentato: “È scioccante constatare come, anche nel 2020, le autorità russe abbiano perseguitato – e, in molti casi, picchiato selvaggiamente – diversi pacifici testimoni di Geova colpevoli solo di professare, in casa propria, una religione ritenuta ‘sbagliata’. Oltre 70 Testimoni sono stati imprigionati. Molte autorità e media russi stanno facendo credere all’opinione pubblica che il verdetto della Corte Suprema del 2017 che ha liquidato gli enti legali dei Testimoni autorizzi anche a perseguitare i singoli fedeli. In questo modo la Russia si sta prendendo gioco sia della legislazione internazionale sui diritti umani sia della propria Costituzione, la quale tutela la libertà religiosa. Tutti i principali organismi internazionali che si occupano di diritti umani stanno protestando contro questi continui abusi, che, come ha sottolineato l’USCIRF, sono spesso frutto della ‘logica perversa della propaganda [dei gruppi] anti-sette’, molto attivi in vari paesi inclusa l’Italia. Si spera che nel 2021 ai Testimoni di Geova sia nuovamente permesso di svolgere liberamente le proprie attività religiose in Russia così come avviene in oltre 200 altri paesi in tutto il mondo”.

 Il mondo osserva: ecco quanto è stato detto nel 2020

 Ottobre 2020
 United States Commission on International Religious Freedom (USCIRF) [Commissione degli Stati Uniti sulla libertà religiosa a livello internazionale]
 USCIRF Troubled by Russia’s Ongoing Imprisonment of Jehovah’s Witness Dennis Christensen [L’USCIRF mostra preoccupazione per l’ininterrotta detenzione del testimone di Geova Dennis Christensen]
  
 Settembre 2020
 openDemocracy
 Secret witnesses, wiretaps and banned literature: how Russian law enforcement prosecutes Jehovah’s Witnesses [Testimoni segreti, intercettazioni e divieti sulle pubblicazioni: come le autorità perseguono i Testimoni di Geova]
  
 Luglio 2020
 United States Mission to OSCE [Missione statunitense all’OSCE]
 On Violations of Freedom of Religion or Belief in the Russian Federation [Sulle violazioni della libertà religiosa nella Federazione Russa]
 UK Delegation to OSCE [Delegazione britannica all’OSCE]
 Situation of Jehovah's Witnesses in the Russian Federation: UK statement [Situazione dei Testimoni di Geova nella Federazione Russa: dichiarazione del Regno Unito]
  
 Marzo 2020
 European Union Delegation to OSCE
 EU Statement on the situation of Jehovah’s Witnesses in the Russian Federation and allegations of torture and ill-treatment [Dichiarazione dell’UE circa la situazione dei Testimoni di Geova nella Federazione Russa e accuse relative a torture e maltrattamenti]
  
 Gennaio 2020
 Human Rights Watch
 Russia: Escalating Persecution of Jehovah’s Witnesses [Russia: si intensifica la persecuzione dei Testimoni di Geova]