Tempo di bilanci: il 2020 della polizia locale di Loano

Controlli anti-Covid, una nuova unità cinofila, procedure più “smart” e presenza social

Polizia locale Arresto Spaccio a Loano

Loano | Tempo di bilanci per la polizia locale di Loano, che come tutti gli altri corpi del Paese, nel 2020 ha visto la propria attività fortemente condizionata dall’emergenza sanitaria da Covid-19.

“L’anno che si è chiuso – conferma il sindaco di Loano Luigi Pignocca – ha visto il Comune, la polizia locale di Loano e tutte le altre forze dell’ordine che operano sul nostro territorio affrontare sfide senza precedenti. L’amministrazione, l’assessorato, il comando ed ogni singolo agente si sono misurati con novità legislative, nuove attività ed incognite di ogni genere e mai viste prima. Nonostante le difficoltà, ogni singola ingranaggio ha dato il proprio contributo affinché il meccanismo non si inceppasse e, anzi, potesse funzionare ancora meglio proprio per fronteggiare una situazione mai vista prima. Come sindaco, dunque, sono fiero ed orgoglioso del lavoro portato avanti dal nostro comando e dai nostri agenti, che hanno lavorato senza sosta per il bene dell’intera comunità”.

“Il 2020 – aggiunge l’assessore alla polizia locale Enrica Rocca – non è stato solamente un anno di consolidamento dei risultati raggiunti, ma (nonostante tutto) anche un anno di rafforzamento e di grandi novità in ogni ambito. Novità che gli operatori hanno recepito, messo in atto e contribuito a migliorare, ciascuno con la propria esperienza e le proprie capacità. Da amministratore, l’aspetto che mi piace sottolineare maggiormente è la partecipazione, sempre più forte e numerosa, dei loanesi ai progetti e alle attività realizzate dal comando. Dai volontari del Pedibus ai gruppi di ‘Controllo di vicinato’ ai ‘Volontari per la sicurezza’, questo 2020 ha visto sempre più persone farsi parte attiva andando ad affiancare le associazioni che regolarmente ci danno una mano sotto tanti aspetti. Sempre nel corso dell’anno si è consolidata la già molto proficua collaborazione con i nostri carabinieri, sempre disponibili a coordinare insieme al nostro comando fondamentali attività di controllo e presenza sul territorio. Ai volontari, ai carabinieri e ai nostri agenti va il più sentito ringraziamento dell’amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza”.

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Il personale del comando di via dei Gazzi è stato impegnato per oltre 690 ore in servizi specifici esclusivamente dedicati al controllo del rispetto della normativa anti-Covid: gli agenti sono stati suddivisi in posti di controllo e vigilanza commerciale sulla base di apposite ordinanze di coordinamento del Questore di Savona.

L’attività ha comportato il controllo di 1.560 persone. Le persone sanzionate sono state 152, delle quali 42 denunciante penalmente. Per quanto riguarda il settore degli esercizi pubblici sono stati effettuati 951 controlli: le sanzioni elevate sono state 10 mentre sono state predisposte tre chiusure cautelari immediate per pericolo di reiterazione delle violazioni.

La gestione dell’emergenza sanitaria ha rafforzato i rapporti con le altre forze dell’ordine e soprattutto con il comando stazione dei carabinieri di Loano, con il quale sono stati effettuati servizi coordinati anche in orario serale. Rilevante è stata anche la collaborazione con l’ufficio amministrativo della Questura di Savona, con il quale è stata realizzata un’attività di prevenzione che ha evitato lo svolgimento di iniziative che avrebbero comportato il rischio di assembramenti in periodi ad alto rischio epidemiologico.

La necessità di mantenere il distanziamento sociale ha comportato un ripensamento degli spazi pubblici. Il comando ha partecipato e dato il proprio contributo alla concretizzazione di significative modifiche della viabilità di carattere temporaneo: queste sono state ispirate ai concetti di sostenibilità del Piano Urbano del Traffico attualmente in elaborazione e si sommano ai numerosi interventi di ritracciatura della segnaletica stradale al fine di migliorare la sicurezza della circolazione. Tra le novità introdotte per far fronte all’emergenza Covid (e all’esigenza di promuovere una mobilità individuale oltre che sostenibile dal punto di vista economico ed ambientale) c’è soprattutto la realizzazione delle corsie ciclabili “di emergenza” lungo tutto il perimetro del centro storico cittadino e di Lungomare Marconi.

La limitazione della mobilità delle persone ha fornito anche una ulteriore spinta verso la digitalizzazione delle procedure.

Per l’accesso al front office della polizia locale è stato attivato un numero WhatsApp grazie al quale è possibile fissare appuntamenti al comando o chiedere informazioni. Nel 2020 è partito definitivamente il progetto digital che ha portato all’attivazione di profili ufficiali sui principali social network, una vera e propria piazza virtuale dove la polizia locale (attraverso il canale Twitter) veicola in tempo reale informazioni utili alla cittadinanza (come ad esempio notizie su viabilità, criticità o informazioni utili anche per l’emergenza covid). Inoltre è in sperimentazione una pagina su Youtube “PL Riviera di Ponente” ed in programma l’espansione su altri social media.

Il sito web è stato arricchito di contenuti: tra questi il calendario dei divieti di sosta temporanei in formato “Google Calendar”, che può essere integrato con i calendari personali di ciascun utente in maniera in modo da avere sempre “un occhio” sui prossimi divieti di sosta per cantieri, traslochi o altre occupazioni di suolo pubblico. Uno strumento utile che, insieme alla segnaletica provvisoria, consente di evitare sanzioni e rimozioni. Durante l’anno, poi sono stati potenziati anche i contenuti pubblicati caricati sul sito istituzionale del Comune di Loano (nelle pagine relative a polizia locale e sicurezza urbana) e parallelamente è continuato il lavoro di potenziamento del sito della “PL Riviera di Ponente” che contiene informazioni utili pubblicate dai tre comandi associati (Albenga, Finale Ligure e Loano).

Sono stati inoltre creati otto procedimenti online, di imminente pubblicazione, per l’accesso a servizi di gestione veicoli e sanzioni: richiesta dissequestro, richiesta dissequestro per rottamazione, richiesta cambio di custodia e richiesta provvedimento di fine fermo amministrativo; richiesta rateazione verbali codice della strada, richiesta rateazione verbali amministrativi, richiesta rimborso cauzione ex art. 193 cds e richiesta rimborso somma pagata e non dovuta.

Si tratta di procedure che prima venivano gestite allo sportello con impiego di tempo da parte del cittadino e coi vincoli degli orari; ora sarà possibile compilare un’istanza e monitorarne l’iter semplicemente utilizzando uno smartphone, un tablet o un computer.

È inoltre disponibile il canale web per la richiesta dei rapporti di incidente stradale e sono stati ultimati i test per l’avvio del pagamento delle sanzioni tramite PagoPA. E’ stato potenziato lo strumento della notifica tramite Pec dei verbali alle partite Iva e le richieste di notifica ai messi di altri Comuni: tutto ciò consente un risparmio in termini di tempo e costi.

Il 2020 è stato anche l’anno dell’esordio del nuovo Ufficio di Sicurezza Urbana dell’Associazione delle Polizie Locali “Riviera di Ponente”, che riunisce i comandi di Albenga, Finale Ligure e Loano. La scorsa estate la neo costituita unità cinofila dell’ufficio sicurezza urbana ha frequentato e superato con successo un corso semestrale ed ha iniziato ad operare con il supporto di Lupo, il nuovo cane antidroga. Inoltre, la polizia locale ha ottenuto in assegnazione dall’Agenzia del Demanio della Lombardia un’autovettura, una

Toyota Avensis, che è stata allestita per essere utilizzata dall’unità cinofila. Il mezzo sarà consegnato nel 2021 dopo le festività. L’allestimento è stato finanziato dalla Regione Liguria: l’Associazione è risultata destinataria di finanziamento regionale di 60 mila euro per i progetti di investimenti di sicurezza integrata che sono stati impiegati per l’acquisto di sistema di fotosegnalamento, falso documentale, telecamere mobili e l’allestimento di due autovetture: quella per unità cinofila e una autocella.

La collaborazione associativa (specie all’Ufficio di Sicurezza Urbana operante spesso sul territorio di Loano) si è andata a sommare alla cooperazione con le forze di polizia dello Stato e questa “rete” ha consentito di affrontare in modo più efficace diversi aspetti di sicurezza urbana soprattutto durante il periodo estivo, caratterizzato dal particolare fenomeno della “movida”.

Il comando di polizia locale di Loano si rafforzerà a breve con 8 nuovi agenti; purtroppo la procedura concorsuale (associata con Finale, Albenga e Savona) è attualmente sospesa a causa dell’emergenza covid fino al 15 gennaio 2021. Nell’attesa del concorso, il personale del comando in questi mesi ha dato una grande prova di spirito di servizio rendendosi disponibile per lo svolgimento di servizi in orario straordinario per affrontare le problematiche di questo particolare periodo.

Sebbene siano state cancellate le manifestazioni e ridotti i calendari scolastici, non sono mancate le attività ordinarie. Come il controllo sul traffico stradale: in questo ambito sono stati rilevati 59 incidenti stradali, dei quali 38 con feriti, e un incidente mortale. Le sanzioni per violazione del Codice della Strada sono state 2.918. Durante il 2020 sono stati sequestrati 100 veicoli per mancanza di copertura assicurativa. Le sanzioni amministrative per violazioni di regolamenti comunali (in primis per errati conferimenti di rifiuti), normativa commerciale o edilizia ammontano a 440 (oltre alle citate sanzioni amministrative per Covid).

Durante il 2020 è stata affrontata con successo la problematica dei bivacchi e degli accampamenti di persone presso le aree della stazione ferroviaria. E’ stata adottata un’apposita ordinanza sindacale di sicurezza urbana che ha consolidato i risultati conseguiti con gli interventi di polizia. Sempre il 2020 ha visto il coronamento del progetto di riqualificazione delle aree della stazione ferroviaria: il Comune (a miglioramento della sicurezza urbana dell’area) ha reperito le risorse mancanti e sta ultimando i lavori di installazione della pubblica illuminazione per un totale di 23 mila euro. Ciò ha consentito la messa in opera di un ulteriore rete di videosorveglianza dedicata alle aree a monte della stazione per un importo di 20 mila euro.

Sempre in tema di videosorveglianza, a breve si vedranno i frutti dell’investimento di 65 mila euro per la manutenzione straordinaria degli apparati di videosorveglianza e soprattutto dei 240 mila euro di fondi statali ottenuti per il collegamento degli impianti delle telecamere tra i comandi dell’associazione delle polizie locali, il Servizio Nazionale Targhe e Transiti e la compagnia dei carabinieri di Albenga.

Per quanto riguarda il periodo natalizio e di fine anno, il comando è stato impegnato nello svolgimento di servizi mirati riguardanti la prevenzione sulla vendita di materiale pirotecnico a minori e con l’effettuazione di servizi straordinari in orario serale finalizzato alla prevenzione dei furti in abitazione; tale attività è in coordinamento con comando dei carabinieri di Loano e con la collaborazione efficace dei gruppi locali del “Controllo di vicinato”. Proseguono infatti le attività del progetto “Controllo di vicinato” con affiancamento ai gruppi costituiti per favorire la partecipazione dei cittadini al controllo delle zone in cui risiedono e la segnalazione qualificata alle forze dell’ordine di anomalie riscontrate: è attivo un collegamento dedicato dei referenti dei gruppi con referente della polizia locale: in diverse occasioni le segnalazioni sono state utili per intervenire in tempo reale.

Per quel che riguarda gli altri progetti di sicurezza urbana, è sempre attiva la collaborazione con il Forum Italiano per la Sicurezza Urbana (del quale il Comune di Loano è socio dal 2017) per la diffusione della cultura della sicurezza integrata e della prevenzione integrata. Si sono svolti in modalità webmeet gli incontri relativi al progetto europeo del Fisu (al quale il Comune di Loano è stato ammesso) denominato “Match Sport – Rendere tollerante lo sport amatoriale eliminando il razzismo e la discriminazione” e che vede lo sport come strumento di prevenzione della violenza e della discriminazione. L’auspicio è poter avviare il progetto nel 2021 posto che nel 2020 tutti i lavori previsti sono sospesi essendo legati al mondo della scuola e dello sport.

Le attività nei parchi del progetto “Vivere il Parco” sono state sospese nella prima parte dell’anno per le limitazioni imposte dalla normativa Covid, ma in estate sono stati avviati accordi con le associazioni sportive e ricreative per fornire spazi all’aperto utili al prosieguo delle loro attività nonostante l’emergenza.

La collaborazione con i volontari ha visto un grande sviluppo durante tutto l’anno: nel primo semestre i volontari sono stati impiegati per il controllo delle spiagge durante l’emergenza Covid-19; ciò è avvenuto naturalmente in piena sintonia con gli agenti della polizia locale, che intervenivano in caso di segnalazione di presenze o assembramenti. Inoltre, con l’avvio dell’anno scolastico e le criticità dovute alla nuova articolazione degli orari di entrata e di uscita, è stato potenziato ulteriormente l’apporto di volontari che consentono di presidiare tutti i plessi scolastici: con la sola polizia locale non sarebbe stato possibile garantirne una presenza così capillare. I volontari, anche per questo compito, sono stati appositamente formati e dotati di pettorine e tesserini di riconoscimento. I volontari che a diverso titolo collaborano con il Comune per migliorare il profilo di sicurezza della città ha raggiunto il ragguardevole numero di 250 unità.

Per finire, nel mese di dicembre è stata consegnata la bozza del nuovo Piano Urbano del Traffico. L’avvio dei lavori era stato annunciato alla città con un convegno intitolato “Giornata della mobilità sostenibile” tenutosi nella primavera del 2019. Il Covid ha diluito i tempi del progetto ma non la qualità del lavoro che (nella migliore tradizione partecipativa) è stato costruito con cittadini, studenti, associazioni ed è pronto per essere ampiamente condiviso ed infine portato all’attenzione del consiglio comunale del prossimo mese di gennaio.

In ultimo, sempre a dicembre, dopo oltre un anno e mezzo dalla presentazione, il ministero degli interni ha autorizzato la Prefettura alla stipula di un protocollo in materia di trattamento dei dati della videosorveglianza. Al protocollo, di iniziativa dell’Associazione delle Polizie Locali di Loano, Finale ed Albenga congiuntamente al Comando di Polizia Locale di Savona (capofila), partecipano 17 Comuni della provincia di Savona. La stipula del protocollo consente lo scambio dei dati della videosorveglianza con gli organi dello Stato, segnatamente le forze di polizia, nel pieno rispetto del Gdpr (regolamento generale sulla protezione dei dati dell’Unione Europea). Si tratta di un tassello importante per “accendere” l’impianto intercomunale di videosorveglianza di cui si è detto sopra e collegarlo al Servizio Nazionale Targhe e Transiti e la compagnia dei carabinieri di Albenga.