Albenga: aperte le domande per accedere ai buoni spesa

L’assessore Marta Gaia: “Chiedo a tutti di essere leali con se stessi e con la comunità, è stato un anno duro per tutti, ma questi aiuti sono destinati a coloro che si trovano in condizioni di estrema povertà”.

cibo e cibarie

Albenga | Governo con il decreto “Misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” ha stanziato altri 163.000 euro per il Comune di Albenga al fine di acquistare buoni spesa da erogare alle famiglie che, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, si siano ritrovati in una situazione economica svantaggiata.

Per accedere ai buoni i cittadini dovranno essere in possesso dei requisiti indicati nell’avviso pubblicato sul sito istituzionale del Comuna (www.comune.albenga.sv.it) e compilare la relativa domanda che potrà essere presentata da oggi, lunedì 28 dicembre, fino a venerdì 15 gennaio.

La richiesta potrà essere presentata via mail a protocollo@pec.comune.albenga.sv.it o consegnata a mano all’ufficio protocollo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30, il martedì e il giovedì, anche, dalle 15.30 alle 17.30.

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“Voglio ringraziare gli uffici dei servizi sociali, per la condivisione e il confronto” dichiara Marta Gaia, assessore alle Politiche Sociali: “I contributi sono destinati a tutti coloro che, in questo anno di incertezza e difficoltà, si sono trovati nella condizione di non riuscire a soddisfare anche le più semplici necessità proprie e delle proprie famiglie. Chiedo a tutti di essere leali con se stessi e con la comunità, è stato un anno duro per tutti, ma questi aiuti sono destinati a coloro che si trovano in condizioni di estrema povertà. Consapevoli della grave crisi sanitaria, economica, sociale e lavorativa causata dalla pandemia, cercheremo, per quello che è di competenza comunale, di sostenere la cittadinanza al fine di favorire una ripartenza”

Il sindaco Riccardo Tomatis: “Purtroppo la situazione economica è diretta conseguenza di una situazione sanitaria che non è ancora stata risolta. Fortunatamente in questi giorni sono iniziate le vaccinazioni e, quindi, si inizia a intravedere una soluzione, questo deve essere da stimolo per affrontare quei sacrifici necessari a superare questa fase con la consapevolezza che potrebbero essere gli ultimi. “