Alassio, rinnovata la convenzione per il Centro Aggregativo Giovanile

L'accordo tra Assessorato alle Politiche Scolastiche e Istituto Salesiano d'intesa con la Scuola Pubblica

Fabio Macheda

Alassio | L’Istituto Madonna degli Angeli si è reso disponibile a proseguire ad Alassio il servizio di doposcuola per gli studenti. “Di questi tempi parlare di aggregazione è sicuramente andare controtendenza – dice l’assessore alle Politiche Scolastiche, Fabio Macheda, presentando la convenzione tra Comune e Istituto Salesiano, recentemente rinnovata – ma si può fare aggregazione anche nel rispetto delle normative vigenti in tema di emergenza sanitaria. È quello che accade con il Centro Aggregativo Giovanile che per il terzo anno accompagna l’attività didattica degli studenti delle scuole medie statali, che, com’è noto, sono ospitate presso l’Istituto Salesiano in attesa del nuovo plesso scolastico di Via Gastaldi”. 


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“Dieci ragazzi e ragazze lo scorso anno – spiegano dall’Ufficio Scolastico comunale – quindici quest’anno, compresi alcuni non delle Ollandini, che al pomeriggio, d’intesa con la scuola pubblica potranno recarsi presso l’Istituto Salesiano a turno, due volte a settimana – il servizio si svolge su quattro pomeriggi alla settimana – per fare i compiti sotto la supervisione di educatori formati espressamente al servizio”.

“Quella che fino allo scorso anno – aggiunge Macheda – era un’iniziativa sperimentale è andata a regime e si concretizza nel rinnovo di una convenzione strutturata e finalizzata a fornire un ulteriore servizio agli studenti e alle studentesse delle scuole pubbliche. Si tratta di un aiuto prezioso per i ragazzi e le ragazze, ma anche e soprattutto per le famiglie impossibilitate a supportare i propri figli nei processi di apprendimento”

Non solo: “Il progetto – si legge nella delibera della Giunta  Comunale – si inserisce all’interno dell’oratorio dell’Opera Salesiana di Alassio con attività specifiche in un percorso di ripensamento dell’attività dell’oratorio, sempre più “cerniera” tra la scuola, la parrocchia e il territorio, nello spirito voluto e diffuso da D.Bosco”.