Liguria in zona gialla, vicesindaco di Alassio: “bene, ma la cittadinanza e gli imprenditori meritano più fiducia”

"Comprendiamo le problematiche del sistema sanitario che rischia il collasso e non abbasseremo la guardia su quelle precauzioni alla base di ogni DPCM, ma porteremo avanti un dialogo costruttivo"

Budello di Alassio - centro storico

Alassio | “L’intera cittadinanza ha tirato un grande sospiro di sollievo. Essere indicati come Zona Gialla di fatto varia poco lo stato dell’arte – afferma il vicesindaco di Alassio, Angelo Galtier- e soprattutto mette al riparo, almeno per ora, i ristoratori e gli esercenti di bar, gelaterie e pasticcerie, dallo spettro della chiusura obbligata, per l’intero periodo indicato dal DPCM: una chiusura che per taluni rischiava di non essere solo temporanea”.

“Un sospiro di sollievo, dicevamo – prosegue Galtieri – che però non ci ha fatto dimenticare e soprattutto non ha mutato il nostro pensiero in tema delle restrizioni imposte dagli ultimi decreti in virtù di dati locali ben lungi dalle soglie di criticità. Comprendiamo le problematiche del sistema sanitario che rischia il collasso e non abbasseremo la guardia su quelle precauzioni alla base di ogni DPCM, ma porteremo avanti un dialogo costruttivo perché agli esercenti alassini e agli alassini tutti sia concessa quella fiducia relativa al rispetto delle regole che si sono conquistati sul campo”.