Regione, Pd e Lionea Condivisa: “incomprensibile esternalizzazione farmacia ed economato del Gaslini”

Porta interrogativa

Genova | I consiglieri regionali del Pd e di Linea Condivisa ritengono “incomprensibile la scelta dell’ospedale Gaslini di puntare all’esternalizzazione di servizi essenziali come la farmacia e l’economato. Un orientamento che la direzione dell’ente ha comunicato alla rsu il 22 settembre scorso. Si tratta di una scelta in totale controtendenza con quanto accade nel resto dell’Asl 3 e al San Martino dove, invece, si punta alla gestione pubblica di questi settori ritenuti strategici ed essenziali, arrivando a promuovere nuove assunzioni e naturalmente concorsi e selezioni”.

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“Siamo d’accordo con la rsu del Gaslini – precisano i consiglieri regionali del Pd ligure Luca Garibaldi e Pippo Rossetti e il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino – quando dice che i servizi oggi resi in appalto abbattono sempre la qualità della prestazione e quasi mai i costi, finendo per ricadere sulle spalle degli operatori e delle operatrici. Ci uniamo quindi alla richiesta sindacale di bloccare una decisione che, peraltro, ci pare ancora più inopportuna e inaccettabile a fronte della grave emergenza sanitaria che stiamo attraversando. In questa situazione è impossibile avviare una discussione corretta tra il sindacato e la direzione”.

“Come forze politiche in Consiglio regionale chiederemo naturalmente anche alla maggioranza che governa questa Regione se ritiene una scelta di qualità che un istituto di eccellenza come il Gaslini privatizzi o esternalizzi servizi così delicati e strategici”,

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