Coronavirus, a Genova nel centro storico obbligo di mascherina: ordinanza di Regione Liguria per limitare la diffusione dei contagi

Genova porto antico da alta visuale

Genova | Regione Liguria ha emanato oggi un’ordinanza per garantire il distanziamento nel centro storico di Genova a seguito dell’aumento dei casi di Covid.

Allo scopo di contrastare la diffusione dei casi in particolare nella città vecchia di Genova il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, d’accordo con il sindaco di Genova Marco Bucci e con i vertici sanitari ha deciso una serie di misure prudenziali che entrano in vigore da subito fino alla revoca. Nella nuova ordinanza emanata da Regione vengono inoltre prorogate le misure già assunte per la città della Spezia lo scorso 11 settembre che reteranno in vigore fino alla mezzanotte di domenica 27 settembre.

MISURE PER GENOVA. L’ordinanza del presidente di Regione Giovanni Toti prevede l’obbligo di indossare la mascherina anche in luoghi pubblici e aperti al pubblico per tutte le 24 ore in una serie di vie del centro storico a ridosso del porto antico fino alla barriera dogana del porto, perché è lì che si concentra il più alto numero di contagi. L’obbligo non è previsto per le consumazioni al tavolo e nei dehors. Questa manovra viene considerata sufficiente anche dai tecnici per produrre una notevole diminuzione dei contagi.

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I locali che verranno sopresi con persone senza mascherine all’interno verranno chiusi da 5 a 30 giorni. Multe previste anche per coloro che verranno trovati senza mascherina. Una severità, come è stato sottolineato dal sindaco Bucci, che “è utile per stroncare il cluster”.

L’obbligo di indossarla vale nelle seguenti vie, in pratica un semicerchio che si chiude con il lato sud agli ingressi doganali del porto: Via Marinai d’Italia; Via Fanti d’Italia; Via Andrea Doria; Via Balbi; Piazza della Nunziata; Via Paolo Emilio Bensa; Largo Zecca; Via Cairoli; Piazza Della Meridiana; Piazza Fontane Marose; Via Garibaldi; Via XXV Aprile; Piazza Matteotti; Via di Porta Soprana; Via del Colle; Via Ravasco; Via Madre di Dio.

MISURE PER SPEZIA. Sono inoltre prorogate fino a domenica alle 24 di domenica 27 settembre tutte le misure che erano già state assunte per il quartiere Umbertino alla Spezia.

MANIFESTAZIONI SPORTIVE. Come d’accordo con il Governo e in via sperimentale, è previsto l’ingresso fino a 1.000 persone per le partite di serie A, a cominciare da subito, dalla prossima di campionato.