A Colletta di Castelbianco “Sit Down to Have an Idea” di Andrea Bianconi

Nuova tappa per il progetto artistico a sostegno della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica

Andrea Bianconi

Castelbianco | In principio fu Bologna, con le sue piazze e i suoi spazi. Poi il Teatro Duse, nell’intimità delle sue storiche sale. Seguì la cima del Monte Carega, la conquista dell’aria aperta dopo l’isolamento del lockdown. E poi ancora Tropea, con l’infinito del suo mare. Il viaggio artistico di Andrea Bianconi, “Sit Down to Have an Idea” che, dallo scorso gennaio, porta in giro per l’Italia le sue poltrone d’autore, emoziona il Paese. Oltre 50mila le interazioni sui social media che crescono ogni giorno di più a conferma dell’interesse che le opere suscitano nel pubblico. E il viaggio continua.

Domenica 13 settembre Andrea Bianconi sarà a Colletta di Castelbianco e insieme a un gruppo di abitanti di questo antico borgo medievale, nell’entroterra di Albenga, in provincia di Savona, inserito tra ‘I Borghi più belli d’Italia’, l’artista porterà la “poltrona delle idee” sotto al maestoso pino che accoglie i visitatori all’ingresso del paese e lì rimarrà come installazione permanente. «Credo nella funzione terapeutica dell’arte. A volte abbiamo bisogno di ritrovare noi stessi, di fare introspezione e compiere una ricerca interiore. E la natura ci offre un senso di protezione che ci permette di riscoprire questo contatto con noi stessi, profondo e poetico. Grazie al suo riparo, ci dà la libertà di pensare» afferma Andrea Bianconi.

Per Francesca Di Giorgio, curatrice di “Sit Down to Have an Idea” a Colletta di Castelbianco: «La scelta dell’artista a quale luogo donare la “sua” poltrona rientra in un determinato e mai precostituito disegno. Una direzione coincidente con quella dell’arte che, come la natura, coinvolge, include, libera e protegge. Perché una direzione da intraprendere, un percorso breve o lungo, c’è sempre. Per tutti. La possibilità di sedersi sulla poltrona è un’occasione per riconciliarsi con le proprie idee che spesso attribuiamo al mondo dell’astrazione ma che si manifestano forti della loro concretezza. Le stesse idee che hanno portato, negli Anni ’80, un gruppo di imprenditori, guidati dall’architetto Giancarlo De Carlo(1919 – 2005) a sottrarre a un triste destino d’oblio, il borgo nella Val Pennavaira, alle pendici della spettacolare “piramide dolomitica” di Castell’Ermo».

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Una nuova tappa, una nuova meta da aggiungere agli altri luoghi che nella visione dell’artista, diventano tableau vivant dove le sue opere/poltrone interagiscono con il pubblico. I visitatori diventano protagonisti di questi quadri viventi immortalati da scatti che incidono fino a dare vita a infinite opere in un viaggio che non è solo artistico, ma anche umanitario: il progetto “Sit Down to Have an Idea” porta con sé infatti, ad ogni tappa, la campagna di sensibilizzazione a sostegno della ricerca promossa da Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica (FFC).

Con questa iniziativa itinerante, realizzata in collaborazione con Casa Testori e Fondazione Coppola, Andrea Bianconi si fa portatore di un messaggio profondo di speranza, rinascita e riflessione sul nostro futuro e sulle idee che dobbiamo coltivare per un mondo migliore. Un’opera unica nel suo genere anche per l’alto valore etico e sociale racchiuso in questa impresa a finalità charity.

A Colletta di Castelbianco Sit Down to Have an Idea di Andrea Bianconi

«Per me è importante quando l’arte si unisce alla ricerca scientifica, in quanto parlano la stessa lingua, tra loro si crea un dialogo che può generare frutti e spunti per il futuro. Entrambe mettono l’uomo e il suo benessere al centro – afferma Andrea Bianconi, riconosciuto come uno dei più interessanti artisti delle nuove generazioni, autore di opere esposte in musei pubblici e spazi privati di tutto il mondo – «La mia intenzione con questo progetto è di portare l’arte in spazi sconfinati e contaminarli con i luoghi e i visitatori, per regalare emozioni forti e idee che sono l’ossigeno della nostra esistenza. Quell’ossigeno che è così prezioso per chi è affetto dalla fibrosi cistica, la malattia genetica grave più diffusa in Italia che blocca i polmoni e alla fine toglie il respiro».

PROGRAMMA – secondo regole di distanziamento e obbligo mascherina | Inaugurazione: domenica 13 settembre in presenza dell’artista | corteo con gli abitanti del borgo per la posa della sedia | partenza da Via de Pussetti, ore 15.30 e arrivo in Ciassa De S. Lusia | ore 16.00 presentazione del progetto sotto il pino | ore 17.00 bicchierata/buffet a cura di Scola Bar.

L’IMPEGNO CHARITY A SOSTEGNO DI FONDAZIONE RICERCA FIBROSI CISTICA. In occasione degli eventi, i volontari della rete FFC saranno presenti con speciali postazioni per offrire, in cambio di una donazione, le bandane personalizzate dall’artista Bianconi con la scritta “Sit Down to Have an Idea”, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica. Ciascuno potrà fare la sua parte a sostegno del principale ente di ricerca in Italia sulla fibrosi cistica, la malattia genetica grave più diffusa nel nostro Paese, con un’aspettativa di vita media per i malati che supera di poco i 40 anni.