Alassio: in pinacoteca per riscoprire Carlo Levi

Ampliato l'orario di apertura di Palazzo Morteo dove sono raccolti i dipinti e parte del Fondo Carlo Levi donato alla città di Alassio da Antonio e Silvia Ricci

Alassio - Pinacoteca Levi

Alassio | La Pinacoteca Levi la ampliato il suo orario di apertura per tutta la stagione estiva e sarà possibile vistarla dalle 17 alle 19 del sabato e della domenica fino al 20 settembre.

“È un piccolo gioiello incastonato sulla Baia di Alassio – ricorda la consigliera incaricata alla Cultura del Comune di Alassio, Paola Cassarino – che pochi conoscono ma che considero una straordinaria ricchezza artistica per la nostra città. Forse infatti molti ignorano che Carlo Levi non fu solo un celebre senatore della nostra Repubblica e l’autore di ‘Cristo di è Fermato a Eboli’, ma anche uno straordinario pittore, che qui, ad Alassio realizzò alcune tele davvero ispirate. Queste opere oggi  sono esposte nel secentesco Palazzo Morteo, situato tra le luci dei negozi del Budello di Alassio e la spiaggia. 

Alassio - Pinacoteca Levi lettere

La piccola e preziosa pinacoteca accoglie ventidue tele, dipinte tutte ad Alassio a eccezione dell’Autoritratto con la pipa: uno sul lungomare, gli altri in collina, tra cui un famoso ritratto di Italo Calvino, lo scrittore sanremese che ogni anno si recava in visita a Villa Levi. In apposite bacheche è esposta invece una parte del Fondo storico di Carlo Levi, donato alla città di Alassio da Antonio e Silvia Ricci, tra cui agende, lettere, appunti, ricordi personali, bozzetti e il famoso manoscritto del Quaderno a Cancelli dell’artista torinese, che scelse Alassio come residenza estiva tra il 1929 e il 1975.

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