Finale Ligure | La rassegna di musica teatro e incontri Forza 8, frutto della collaborazione tra le associazioni Allegro con Moto, Assocciazione E20 e Circolo degli Inquieti si avvia alla conclusione con gli ultimi tre appuntamenti. Tutti con inizio alle ore 21.30;.INFO E PRENOTAZIONI: 335 6671370 โ 393 3977814 | forza8eventi@gmail.com)
Martedรฌ 21 luglio il palcoscenico della Fortezza si animerร grazie al Two-Fol Quartet e il loro programma Greatest Hits, una cavalcata attraverso i generi musicali. Il quartetto di clarinetti Two-Fol Quartet ovvero Nicholas Gelli, Giovanni Vai, Pierpaolo Romani e Luca Troiani nasce dalla commistione di esperienze diverse che hanno i quattro strumentisti tra musica orchestrale, jazz, popolare, sapientemente amalgamata e restituita in un concerto che dalla musica barocca passa per quella klezmer, toccando la musica classica e sfociando nel rock progressivo. Il concerto permette di assaporare tutte le qualitร timbriche non solo del clarinetto tradizionale ma anche le degli altri membri della famiglia, infatti il quartetto รจ composto da quattro tipi diversi di clarinetto: clarinetto piccolo, clarinetto, corno di bassetto, clarinetto basso. (Ingresso 8 euro. ร necessaria la prenotazione)
Giovedรฌ 23 luglio lโattore Igor Chierici accompagnato dal musicista Edmondo Romano darร corpo a una delle avventure di esplorazione piรน incredibili di tutti i tempi, quella legata a sir Ernest Shackleton e i suoi 28 uomini bloccati fra i ghiacci nellโAntartide. Lo spettacolo I Diari Ernest Shackleton fa parte del progetto Capitani coraggiosi firmato da Sergio Maifredi direttore artistico del Teatro Pubblico Ligure che produce lo spettacolo. Capitani coraggiosi racconta la grande letteratura di mare, la storia di marinai, naufraghi, esploratori attratti dal folle volo come acrobati di uno spettacolo che ha come teatro il mare, come chapiteau il firmamento. Il progetto dร voce ai protagonisti, in un racconto orale di avventure antiche quanto lโuomo. Lโattore Igor Chierici รจ accompagnato da Edmondo Romano che esegue musiche dal vivo suonando chalumeau, clarinetto e cornamuse. (Ingresso 20 euro. ร necessaria la prenotazione).
Infine, venerdรฌ 24 luglio, la rassegna si conclude con la serata che il Circolo degli Inquieti di Savona dedica al Premio Inquietus Celebration 2020, che concorre, con la manifestazione Inquieto dellโAnno, a celebrare e promuovere lโInquietudine come sinonimo di conoscenza e crescita culturale. Il medium รจ lโincontro con personalitร affermatesi per vivacitร intellettuale e sentimentale e per lโoriginalitร del loro percorso di vita o di carriera.
Come tutti gli anni il Circolo ha scelto un tema, questโanno COMPAGNI DI VIAGGIO: VIAGGIO E INQUIETUDINE, su cui declinare le diverse attivitร , premi compresi. Il premio Inquietus Celebration viene quindi assegnato questโanno ad un giovane viaggiatore, lโantropologo Daniela Ventola e al giornalista e scrittore Paolo Rumiz che in viaggio, con ogni mezzo e ovunque, ha trascorso gran parte della sua vita. Ad accomunarli la curiositร inquieta di compenetrarsi nei luoghi che attraversano e il senso del viaggio che รจ davvero tale solo se รจ forte la consapevolezza delle proprie radici, il luogo da cui si รจ partiti.
Paolo Rumiz รจ un giornalista e scrittore che si autodefinisce โnomadeโ. Rumiz รจ un viaggiatore che ha saputo viaggiare e riempire taccuini di viaggio persino durante la pandemia, allโinterno della propria casa. Con una scrittura puntuale, chirurgica, porta i suoi lettori a vedere luoghi, i piรน disparati, ma soprattutto a percepirne le emozioni, i profumi, le atmosfere. E poi i volti, i sentimenti nei mille personaggi che incontra, da cui si lascia attraversare, inquietare mai incantare. Ogni suo viaggio parte dalla porta di casa, solo cosรฌ– dice Rumiz- posso proiettare le โmieโ misure sul mappamondoโฆ e viaggiare รจ solo un allargamento dellโHeimat.
Daniele Ventola รจ un antropologo napoletano che circa due anni fa, nellโestate 2018, รจ partito a piedi da Venezia per raggiungere Pechino, ripercorrendo quindi la Via della Seta. Ha raccontato il suo procedere su Facebook dalla sua pagina Il vento della seta. ยซHa dormito a casa di persone che lo ospitavano, condividendo, come gli antichi pellegrini, cibo, giacigli improvvisati, storia del luogo, chiacchiere, tรจ. Il virus lo ha costretto a fermarsi a poca distanza dalla meta, in Kirghizistan, dove ancora si trova, e il visto per la Cina รจ scaduto. Il suo viaggio si รจ dunque dovuto fermare. Daniele ovunque sia andato ha imparato un poโ di lingua del luogo: oggi in Kirghizistan parla con i locali un po’ in russo e un po’ in kirghizo. C’รจ un Daniele per ogni lingua che ha imparato e che al momento giusto viene fuori e poi c’รจ il Daniele che รจ la sfera che li contiene tutti ed รจ il risultato dei tanti Danieli diversi, uno per ciascun paese attraversato. In questo senso Il vento della seta รจ stato un viaggio di iniziazione e di identificazione. ร stato anche un viaggio preistorico dal momento che ha viaggiato a piedi contando sulle sue forze e i suoi buoni incontri. Ed รจ stato infine un viaggio storico perchรฉ in ogni luogo dove si รจ fermato ha scoperto la storia locale, dal passato al presente sociale e politica di ogni territorio, e poi un viaggio personale che ha fatto di Daniele l’uomo che รจ oggi.ยป. (Ingresso libero fino ad esaurimento posti. ร necessaria la prenotazione.) Rumiz e Ventola saranno intervistati sui loro viaggi attraverso un collegamento in streaming.