Ordinanza del sindaco di Loano: “vietato fumare nelle spiagge”

Multe fino a 500 euro per chi sarà sorpreso a violare l'ordinanza. I titolari e i gestori di stabilimenti balneari potranno comunque individuare le aree allestite entro le quali sia consentito fumare.

Loano | Vietato fumare nelle spiagge di Loano. Lunedì 8 giugno il sindaco Luigi Pignocca ha emesso un’ordinanza che stabilisce che, fino al 30 settembre, sarà “vietato fumare a tutte le persone su tutte le spiagge ricadenti nel territorio comunale. È consentito fumare sulle spiagge soltanto nelle aree appositamente delimitate”. L’ordinanza risponde alle richieste fatte pervenire dai balneari del litorale: “In occasione di una delle nostre ultime assemblee – spiega il presidente del Sib di Loano Marco Zappa – tutti noi gestori abbiamo deciso all’unanimità di chiedere al sindaco di emettere un’ordinanza anti-fumo per le spiagge. Oltre ad avere ricadute molto impattanti sulla salute di ciascuno di noi, il fumo rappresenta una fonte di grave inquinamento: in occasione delle mareggiate i mozziconi che restano nascosti nella sabbia possono venire trascinati in acqua, con ovvie negative conseguenze per tutto l’ambiente marino. È un atto di civiltà verso il nostro mare”.


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Spiega il sindaco Pinocca: “Con questa ordinanza il Comune di Loano intende promuovere le buone pratiche a tutela della salute pubblica, anche in riferimento alla lotta contro il tabagismo e la prevenzione delle malattie che ne conseguono. Importanti ricerche scientifiche svolte dall’Istituto Nazionale dei Tumori hanno verificato che, in presenza di determinate condizioni ambientali, l’inquinamento generato dal fumo di sigarette sotto gli ombrelloni può superare quello che si registra in una zona ad elevato traffico d’auto”. Come ricorda l’assessore all’ambiente Manuela Zunino, nel 2020 la città dei Doria “ha conseguito per l’undicesima volta la Bandiera Blu, che testimonia un percorso di crescita ecosostenibile e una particolare cura per i profili ambientali della balneazione. Alla luce di ciò e parallelamente alle esigenze di tutela della salute, è necessario contrastare la cattiva abitudine di gettare rifiuti i prodotti da fumo a terra o in acqua: oltre all’inquinamento ambientale, questo comportamento deturpa il decoro urbano e naturale. Senza contare che i rifiuti derivanti dal fumo di sigarette sono composti da materiale non biodegradabile e contengono un grande quantitativo di componenti nocive per l’ambiente quali nicotina, polonio 210, composti volatili tossici, catrame, idrocarburi policiclici, acetato di cellulosa ed altri”.

C’è poi un aspetto legato all’immagine della città: “Loano – ricorda l’assessore al turismo Remo Zaccaria – ha una spiccata vocazione turistica legata alle sue bellezze naturali e paesaggistiche: gettare a terra (in particolare sugli arenili) i mozziconi di sigaretta viene percepito come sintomo di degrado del tessuto ambientale e urbano e per questo motivo l’amministrazione intende contrastare i comportamenti degenerativi conseguenti al fumo di sigarette che ledono il diritto di ogni cittadino a godere del benessere offerto dal vivere e soggiornare in un habitat dotato di alto decoro igienico ed estetico dei luoghi”.

Il divieto di fumo non sarà totale: i titolari e i gestori di stabilimenti balneari potranno individuare le aree allestite entro le quali sia consentito fumare. È anche vietato gettare rifiuti prodotti da fumo a terra, nei tombini e in acqua. Chi sarà sorpreso a violare l’ordinanza rischia una sanzione amministrativa il cui importo può andare ad un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro.