Albenga: occupazione suolo pubblico in zona mare, contattata la Regione

L’assessore Vannucci: “Essendo zona demaniale abbiamo dovuto chiedere un provvedimento all’organo preposto. Dovremmo otterene risposte in tempi brevi”

Passeggiata del Lungomare di Albenga

Albenga | Il Comune di Albenga si è attivato per la concessione dell’ampliamento dell’occupazione del suolo pubblico anche su quelle aree che, essendo demaniali (come ad esempio le passeggiate) devono sottostare a un regime giuridico diverso. Afferma l’assessore al commercio e al demanio Mauro Vannucci: “La nostra Amministrazione si è attivata, ancor prima delle indicazioni del Governo centrale, per andare incontro a tutti i gestori di quelle attività che hanno subito una forte ripercussione economica a causa del lockdown. Tra le varie misure adottate quella dell’ampliamento dell’occupazione suolo pubblico. Ricordiamo che la domanda può essere presentata per le attività presenti su tutto il territorio comunale attraverso i moduli pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Albenga. Per quel che concerne i locali presenti in zona mare era sorto un problema perché l’ampliamento sarebbe avvenuto su suolo demaniale e non comunale. Proprio per questo ci siamo attivati già una ventina di giorni fa per chiedere alla Regione di prendere provvedimenti in tal senso. Siamo in attesa di una risposta che credo dovrebbe arrivare a breve, in ogni caso il Comune si attiverà per sostenere tutte le attività commerciali”.

Le precisazioni del vicesindaco Alberto Passino: “Ci siamo attivati immediatamente e, attraverso le vie brevi, abbiamo già ricevuto delle risposte che ci fanno presumere che le attività avranno la possibilità di ampliare l’occupazione di suolo pubblico anche in zona mare – e quindi su aree demaniali – senza costi aggiuntivi. L’attenzione della nostra Amministrazione è alta su queste tematiche e riteniamo che un provvedimento di questo tipo sia di fondamentale importanza anche dal punto di vista turistico.A tal proposito aggiungo che il Comune, nonostante l’emergenza Covid che ha di fatto rallentato alcune attività, si sta portando avanti con le procedure necessarie a effettuare il ripascimento delle nostre spiagge.Siamo in attesa, infatti, solo del parere ARPAL per procedere con l’affidamento dell’intervento per il quale abbiamo già espletato la gara e richiesto agli enti competenti l’autorizzazione paesaggistica.”