Ospedale Cairo Montenotte, Melis (M5S): “No alle privatizzazioni”

"La Sanità privata, così cara a questa Giunta, non è la risposta, come tragicamete dimostrato dal modello lombardo cui questa maggioranza guarda nonostante il suo fallimento"

Andrea Melis

Genova / Cairo Montenotte | “Nell’odierna seduta consiliare, l’assessore competente ha risposto alla nostra interrogazione sulla chiusura del punto di primo intervento presso l’ospedale di Cairo Montenotte e di altri servizi” racconta il consigliere Andrea Melis (M5S). “Fermo restando che quando depositammo l’atto, lo scorso 24 marzo, eravamo nel picco del contagio da Covid-19 e preso atto che lo stesso ora sia in fase discendente e che il San Giuseppe di Cairo non è coinvolto direttamente nella gestione Covid, è doveroso affrontare la delicata questione che colpisce il nosocomio valbormidese, vitale per un rilevante bacino d’utenza. Il territorio, si sa, è molto vasto e non può rimanere scoperto”.

“La riapertura del punto di primo intervento, che poi dovrà diventare punto di pronto soccorso, è dunque prioritaria. In questo senso vanno rassicurati i cittadini, giustamente preoccupati per il destino del loro ospedale, sui cui continua purtroppo a incombere il depotenziamento. Secondo quanto dichiarato dall’assessore Viale, emerge ancora una volta la spinta verso quei processi di esternalizzazione che non ci stancheremo mai di rigettare: la Sanità privata, così cara a questa Giunta, non è la risposta, come tragicamente dimostrato dal modello lombardo cui questa maggioranza guarda nonostante il suo fallimento. Non vorremmo che anche la Liguria dovesse un domani pagare a caro prezzo la spinta alla privatizzazione di un bene, la Sanità, che deve rimanere pubblico. Il modello lombardo lasciamolo dov’è”, conclude il consigliere Andrea Melis commentando la risposta scritta dell’assessore Viale.