Regione Liguria, Linea Condivisa: “Turismo, per la ripartenza serve un protocollo condiviso”

Battistini e Pastorino: “attestato di sicurezza per gli operatori del settore; dimostriamo che la Liguria prende le cose sul serio e merita di essere premiata”

Presentazione in Regione Liguria di Linea Condivisa

Genova | Un protocollo condiviso con le parti sociali, le associazioni datoriali di categoria, sotto la regia della Regione, con cui definire gli standard di sicurezza in previsione della ripartenza del settore turistico: è la proposta di Linea Condivisa, trasmessa quest’oggi all’assessore Berrino. «Chiediamo sia definito un “attestato di sicurezza” per esercenti, locali pubblici e strutture ricettive. L’obiettivo è duplice: assicurare a lavoratrici e lavoratori standard che consentano loro di tornare al proprio impiego in tutta sicurezza, ma anche rassicurare i clienti sul fatto che una determinata struttura segua regole rigorose, finalizzate a salvaguardare la salute –dichiarano il capogruppo Gianni Pastorino e il consigliere regionale Francesco Battistini -. Nella prossima fase sarà fondamentale riuscire a incrementare la “sicurezza percepita”, far comprendere che la Liguria può tornare a essere una meta da scegliere e preferire. Se la Liguria parte per prima, dimostrerà che sta prendendo le cose seriamente e quindi merita di essere meta di vacanze».

«L’intento dell’attestato di sicurezza non è rendere ancora più difficile la riapertura delle funzioni economiche del settore turistico. Al contrario, la volontà è procedere con una ripartenza concordata, evitando successive complicazioni istituzionali, che si tradurrebbero in ulteriori danni economici e sociali. Certo è che poi servirà una verifica del rispetto di suddetto protocollo: dovrà essere in capo la Regione, attraverso lo strumento che si riterrà opportuno, senza rappresentare un ulteriore aggravio per gli operatori economici –commenta il direttivo dell’associazione Linea Condivisa -.Grazie al dialogo fra parti sociali e associazioni datoriali e di categoria si riuscirà a trovare il punto di equilibrio fra le molteplici istanze sul tavolo. E ci potremmo muovere rapidamente. Da qui possono discendere anche incentivi o misure per il contenimento della pressione fiscale».