Regionali 2020, TOSI (M5S): “Ecco perché auspico che si voti in autunno”

"Sappiamo bene che in Liguria c'è chi sta facendo pressing affinché si voti entro il mese di luglio. Francamente, stando ai numeri ovvero ai nuovi contagi che continuano ad affliggere la nostra Regione, ritengo che questa scelta sia discutibile"

Fabio Tosi

Genova |Oggi il Consiglio dei Ministri indicherà la finestra possibile per le prossime elezioni regionali, che dovevano svolgersi in questo periodo se non ci fosse stata l’emergenza da Coronavirus. “Ora, sappiamo che l’attuale possibilità è ampia: dal 12 luglio ai primi di novembre” dichiara il vicecapogruppo M5S in Regione Liguria e candidato alle Regionali 2020, Fabio Tosi, secondo il quale “Questa idea andrebbe modificata: la finestra, a mio avviso, andrebbe aperta a partire dal mese di settembre. Sappiamo bene che in Liguria c’è chi sta facendo pressing affinché si voti entro il mese di luglio. Francamente, stando ai numeri ovvero ai nuovi contagi che continuano ad affliggere la nostra Regione, ritengo che questa scelta sia discutibile, avendo la Liguria un’alta percentuale di cittadini over 60, fascia che fin da inizio pandemia è sempre stata indicata come la più fragile e vulnerabile”.

“Capisco che il Governatore uscente abbia fretta e voglia andare all’incasso, puntando a far credere di aver saputo gestire in maniera ottimale ed efficace l’emergenza da Covid-19. Invece è sotto gli occhi di tutti, come ampiamente e quotidianamente riportato anche dagli organi di stampa, che non è affatto così: sulla gestione sanitaria da parte dell’attuale Giunta, infatti, si stanno sollevando molti punti interrogativi. Auspico che il Governo accolga il mio appello, cioè che indichi la finestra delle consultazioni a partire appunto dall’autunno, quando avremo per ogni singola regione d’Italia un quadro epidemiologico il più esaustivo possibile. Nell’ottica di risparmiare soldi pubblici, mi auguro altresì che nella stessa tornata elettorale si tengano anche le consultazioni per il rinnovo delle amministrazioni comunali”, conclude Fabio Tosi.