Regione, lettera del Gruppo Pd alla Giunta: “anticipiamo a questa legislatura l’istituzione della commissione antimafia regionale”

"L’obbiettivo è rafforzare gli strumenti di monitoraggio, contrasto alla criminalità organizzata in un periodo così delicato”

Il Palazzo di Regione Liguria in Piazza De Ferrari a Genova

Genova | Il Gruppo del Pd in Regione Liguria ha scritto una lettera al presidente Giovanni Toti e all’assessore Sonia Viale con la richiesta di “istituire la Commissione Antimafia regionale in questi ultimi mesi di legislatura, invece che all’inizio della prossima”.


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“Il 21 maggio dell’anno scorso – spiegano gli esponenti del Partito Democratico – era stata approvata all’unanimità la proposta di deliberazione sulle modifiche al regolamento interno al Consiglio regionale che ha introdotto anche l’istituzione, a partire alla prossima legislature, della Commissione permanente Antimafia regionale. Purtroppo la Liguria è una regione in cui, da tempo, è radicata la presenza della criminalità organizzata di stampo mafioso” continua il Gruppo del Pd e uno strumento come questo “serve non solo a tenere alta l’attenzione su questo fenomeno, ma anche a combatterlo in modo più efficace, attraverso un’attività legislativa ad hoc”.

Inoltre, si legge nella lettera, “l’emergenza Coronavirus ci impone riflessioni e iniziative inedite” visto che “in periodi di crisi come quello che stiamo vivendo il pericolo di infiltrazioni e di condizionamento da parte delle criminalità organizzata è più forte”. Ma anche nel corso della “la ripresa economica ci sarà bisogno di maggiori strumenti di contrasto” per evitare racket, usura e infiltrazioni negli appalti strategici. È proprio da queste considerazioni che nasce la proposta del Gruppo del PD di anticipare l’istituzione della Commissione Antimafia regionale: “uno strumento ulteriore di lavoro – concludono i consiglieri del Partito Democratico – sia dal punto di vista normativo che del coinvolgimento attivo dei soggetti che compongono il Tavolo della Legalità. L’obbiettivo è rafforzare gli strumenti di monitoraggio, contrasto alla criminalità organizzata in un periodo così delicato”.