Coronavirus, Liguria: interventi a tutela delle piccole e medie imprese

Un lavoratore edile in cantiere

Genova | Marco De Ferrari (M5S) ha presentato in Consiglio Regionale un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di predisporre misure per evitare che il periodo di criticità, dopo l’emergenza sanitaria provocata dall’epidemia del Coronavirus, possa comportare un danno permanente, con le relative ricadute anche occupazionali, nelle imprese liguri. Il consigliere, inoltre, ha chiesto se è prevista la convocazione di un tavolo di coordinamento permanente, anche con ANCI, per organizzare un costante monitoraggio degli impatti economici della diffusione dell’epidemia e delle misure di prevenzione.

L’assessore allo sviluppo economico Andrea Benveduti ha illustrato le indicazioni maturate nel tavolo tecnico, convocato ieri con le associazioni di categoria e organizzazioni sindacali, per analizzare la situazione e valutare le prime iniziative. Il tavolo tecnico verrà riconvocato per formalizzare le richieste complessive da avanzare al Governo. Fra le misure a breve termine – ha detto – ci sono la sospensione dei versamenti per tutte le attività e categorie produttive e del pagamento dei mutui e di finanziamenti, ammortizzatori sociali per le piccole imprese, provvedimenti a sostegno anche dei professionisti, del terzo settore e lavoratori autonomi. Secondo l’assessore nel medio termine occorrono misure di alleggerimento fiscale e interventi mirati nel settore turistico, commerciale e artigianale, come la cedolare secca sugli affitti. Benveduti, infine, ha annunciato che si predisporranno misure per costruire un fondo di garanzia regionale.