Coronavirus Liguria, Toti: “prudenza ma senza allarmismi” ed evitare stupida caccia agli untori

Il presidente di Regione Liguria ha esortato a non farsi “contagiare da uno dei virus più pericolosi che esista...quello dell'ignoranza. Sbagliano le persone a considerare i cinesi degli untori: la preoccupazione, legittima, non può e non deve trasformarsi in razzismo!"

un laboratorio medico

Savona / Genova | Al momento sono soltanto due i casi accertati di coronavirus in Italia, che peraltro è stato il primo Paese europeo ad essere riuscito ad “isolare” il virus – come ha confermato proprio oggi l’ospedale Spallanzani di Roma – mettendo così il mondo della ricerca in grado di studiarlo a fondo per individuare pratiche di profilassi, vaccini e cure sempre più efficaci,


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Casi isolati di stupidità a parte, in Liguria non ci sono particolari criticità per la salute e si seguono i monitoraggi precauzionali di routine in base alle direttive ministeriali successive allo stato di emergenza sanitaria decretato nei giorni scorsi dal Governo, fino a luglio, al fine di contrastare meglio l’eventuale diffondersi di un’epidemia. Il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, oggi ha intanto fatto il punto sul Coronavirus: “Il fatto che il Coronavirus sia stato isolato è un’ottima notizia. Questo dimostra che il nostro sistema sanitario è fatto di professionisti straordinari, alcuni dei quali operano in Liguria, tra le regioni meglio attrezzate del Paese per far fronte a questa emergenza. Inoltre ad isolare il virus è stata un’equipe in gran parte al femminile, orgoglio della ricerca italiana nel mondo”.

“Questa mattina – ha affermato Toti – i nostri tecnici della sanità e della Protezione civile hanno fatto il punto della situazione con il commissario per l’emergenza, Angelo Borrelli, capo della Protezione civile. Ad oggi i rischi in Liguria sono potenziali: non si registrano casi sospetti o conclamati di contagio. Se dovessero verificarsi siamo in grado di intervenire in tutta sicurezza, con tempestività ed efficacia, grazie ai nostri professionisti, tra migliori del paese, e alla rete organizzata sul nostro territorio con l’Ospedale Policlinico San Martino individuato come hub regionale. Occorre tenere alta la guardia, adottare la massima prudenza ma senza allarmismi: ad oggi sul nostro territorio non si registrano criticità, anche in relazione a porti e aeroporto”. Il presidente Toti ha quindi esortato a non farsi “contagiare da uno dei virus più pericolosi che esista…quello dell’ignoranza. Sbagliano le persone a considerare i cinesi degli untori: la preoccupazione, legittima, non può e non deve trasformarsi in razzismo!”.

Per quanto riguarda i porti liguri, il presidente Toti ha sentito oggi telefonicamente anche il presidente dell’Autorità Portuale di Sistema del Mar Ligure Occidentale Signorini “che mi ha confermato l’assenza di criticità. Certamente – ha aggiunto Toti – gli operatori sono preoccupati per le possibili ripercussioni dell’interruzione dei collegamenti con la Cina, che valgono il 20% dei traffici portuali complessivi. Per questo è indispensabile spiegare che non esiste alcun allarme o pericolo legato alle merci, evitando allarmismi”.