Fondi Psr, ass. Mai: “Liguria nella media nazionale”

L’assessore regionale all’Agricoltura risponde alla polemica sollevata dal Pd; “Come Regione Liguria abbiamo in messo in campo tutte le possibili azioni per non perdere nemmeno un euro” sostiene Mai

Stefano Mai
Nella foto: Stefano Mai

Savona / Genova | L’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai risponde alla polemica sollevata dal Pd sulla questione dei fondi PSR destinati alla Liguria. “Il rischio, neppure troppo velato, è perdere completamente questi preziosi finanziamenti” sostengono i consiglieri regionali del Pd ligure Lunardon, Righello e Barbagallo. Secondo l’assessore Mai “Siamo di fronte al solito disco rotto della sinistra. Credo che siano ormai note a tutti le motivazioni che ci hanno portato a dover inseguire gli obiettivi di spesa imposti dal PSR. E nonostante tutto, grazie all’intervento dell’ex ministro Centinaio, siamo riusciti, a livello di capacità di spesa, a collocarci nella media nazionale”.

“Personalmente – aggiunge Mai – da sempre contesto le dinamiche di questo PSR, che ci impongono livelli di spesa e obiettivi che spesso non collimano con le necessità del territorio e delle aziende. Ho avuto anche la possibilità di esporre la questione durante il Comitato di sorveglianza che si è tenuto alcuni giorni fa, dinanzi al referente della commissione europea e al ministero. Come Regione Liguria abbiamo in messo in campo tutte le possibili azioni per non perdere nemmeno un euro”. “Infatti – prosegue l’assessore regionale all’Agricoltura – nella presente programmazione 2014-20, per la quale sarà possibile spendere le risorse entro il 2023, abbiamo messo a gara 290 milioni di euro, aprendo 106 bandi su 36 sottomisure, ricevuto oltre 16mila domande di sostegno, delle quali ne sono state istruite oltre l’80%. Fino ad oggi abbiamo registrato circa 13mila domande di pagamento delle quali 9000 sono già state liquidate. Attualmente abbiamo circa 70 milioni di euro di nulla osta per i quali dobbiamo ancora ricevere domande di pagamento, che ovviamente auspichiamo arrivino quanto prima”.

“Deve però essere chiaro –  aggiunge l’assessore – che se nella precedente programmazione non abbiamo restituito risorse è perché da parte nostra è stata effettuata una verifica puntuale su ogni misura: questo ha permesso il recupero di 15 milioni di euro che sono stati utilizzati per pagare tutte le imprese. Negli ultimi mesi abbiamo inoltre rinforzato gli ispettorati agrari con circa 20 unità di personale aggiuntive, cosa che non era stata possibile sino a pochi mesi fa. Quindi Regione Liguria, come sempre, ha dimostrato una grande sensibilità nel cercare di garantire risposte veloci alle proprie imprese, anche nei momenti di estrema difficoltà in cui – lo ricordo a beneficio di chi ama sempre criticare – gli uffici dell’ispettorato si sono trovati a dover istruire in modo cartaceo migliaia di pratiche, perché non erano disponibili sistemi informatici che il ministero avrebbe dovuto garantire”. “Relativamente ai tavoli verdi – conclude l’assessore Mai – ritengo che siano un ottimo strumento di pianificazione e che siano anche utili per apportare le modifiche necessarie al programma PSR, che spesso, è necessario ribadirlo, non è stato aderente alle necessità dei territori e delle aziende. Anche quest’anno manterremo il massimo impegno per dare alle imprese le risposte che necessitano”.

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IN BREVE | Questione dei fondi PSR destinati alla Liguria. “Il rischio è perdere completamente questi preziosi finanziamenti” sostengono i consiglieri regionali del Pd ligure Lunardon, Righello e Barbagallo. L’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai risponde alla polemica sollevata dal Pd sulla questione dei fondi PSR destinati alla Liguria: “grazie all’intervento dell’ex ministro Centinaio, siamo riusciti, a livello di capacità di spesa, a collocarci nella media nazionale”.