Attrattività turistica e territori: un accordo tra le regioni Liguria e Valle d’Aosta

Savona / Genova. È stato approvato dalla Giunta regionale lo schema di Accordo di collaborazione per la disciplina dei rapporti tra Regione Liguria e Regione Autonoma Valle d’Aosta/Vallee d’Aoste finalizzati a rafforzare e migliorare l’attrattività turistica dei territori. Il settore turistico, infatti, rappresenta per entrambe le Regioni – commenta il presidente in Regione del Gruppo Forza Italia, Angelo Vaccarezza – “un asset strategico fondamentale per lo sviluppo dei rispettivi sistemi economici, da promuovere e sostenere attraverso specifiche iniziative sui mercati di riferimento. Le radici culturali fondate su un passato storico comune, la vicinanza geografica e la straordinaria ricchezza del patrimonio naturale marino e montano delle due Regioni hanno da sempre favorito un importante interscambio turistico tra le rispettive popolazioni e costituiscono altresì importanti fattori per l’attivazione di proficue collaborazioni e sinergie per la costruzione di un’offerta turistica completa e integrata”.

Liguria e Valle d’Aosta – che collaborano già in numerosi progetti cofinanziati dai fondi europei in ambito turistico – vantano inoltre uno straordinario patrimonio culturale, sempre più fattore di crescente interesse in grado di favorire significativi incrementi dei flussi di visitatori durante l’intero arco dell’anno, soprattutto nelle stagioni intermedie. Pertanto le due Regioni “hanno ritenuto opportuno predisporre un ampio ventaglio di proposte nelle quali le singole peculiarità, nettamente differenziate, possano armonicamente fondersi e completarsi in tutti gli ambiti dell’offerta turistica – dall’outdoor all’enogastronomia, dalla cultura all’escursionismo, dai cammini storici ai borghi e ai villaggi rurali – consentendo di proporre una gamma di attrattive altrimenti preclusa ai singoli territori. Questa strategia, debitamente sostenuta dalle opportune iniziative promozionali, potrà favorire l’espansione in nuovi mercati e risultare vincente nei riguardi del turismo non di prossimità, caratterizzato da periodi di viaggio lunghi e conseguentemente alla ricerca di una gamma di attrattive particolarmente ampia, a tutto beneficio del tessuto economico e sociale delle due Regioni” conclude Vaccarezza. L’Accordo di collaborazione avrà una validità di tre anni a partire dalla data di sottoscrizione e sarà rinnovabile per un uguale periodo tramite scambio di lettere tra le parti.