Ex Mercatone Uno, per i lavoratori qualche spiraglio dall’Inps

Savona / Roma. Arriva dall’Inps uno spiraglio di luce per i lavoratori ex Mercatone Uno che attendono la nomina dei nuovi Commissari prevista per lunedì prossimo. L’istituto pensionistico nazionale ha infatti emanato la circolare operativa finalizzata a rispondere dalle sedi territoriali alle istanze presentate da tutti i lavoratori sull’anticipo del Tfr. «Fermo restando che questa sicuramente rappresenta una boccata di ossigeno che non arriverà certamente entro fine mese, ancora molto c’è da fare» ha dichiarato la segretaria nazionale della Fisascat Cisl Aurora Blanca auspicando che  «entro lunedì, come da ultimo annuncio, si arrivi alla nomina dei nuovi Commissari e che la settimana prossima si giunga a concordare la data per l’incontro finalizzato alla retrocessione dei dipendenti all’Amministrazione Straordinaria» percorso che consentirebbe l’attivazione dell’ammortizzare sociale. La sindacalista confida che «i prossimi Commissari siano attenti, scrupolosi, trasparenti ed empatici e che affrontino con responsabilità il compito che gli verrà affidato».


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La sindacalista stigmatizza «le dimissioni dei tre amministratori avvenuta ancora una volta a mezzo stampa mortificando la dignità umana, dimissioni che avrebbero potuto essere presentate dopo aver sottoscritto l’accordo sull’attivazione l’ammortizzatore sociale ma, la sensibilità e il senso del dovere li ha portati a fare scelte differenti». «Urge una cabina di regia permanente» stigmatizza Blanca sottolineando che  «sono in corso delle indagini per appurare le responsabilità» e che «in uno stato di giustizia e di diritto, in uno stato basato sul lavoro, non è tollerabile tale situazione». «La Fisascat Cisl è pronta a lavorare per le proprie competenze sinergicamente con tutti gli attori sociali coinvolti, – Mise, Ministero del lavoro, amministratori, curatela, tribunali, Regioni, inps, fornitori, creditori, operatori economici – per valutare i progetti, piani industriali, tesi alla riapertura in tempi rapidi dei punti vendita» ha poi rilanciato la sindacalista evidenziando che «l’ammortizzatore sociale rappresenta solo un paracadute temporaneo» e che «bisogna lavorare tempestivamente a soluzioni tese a ripristinare il senso di fiducia nelle istituzioni, nello Stato, nel potere di acquisto, nel poter progettare un futuro occupazionale per i lavoratori».

«La vertenza Mercatone Uno – ha concluso la sindacalista – ha fatto vacillare le certezze di tutti e in una situazione complessa non è possibile rintracciare soluzioni semplici ma solo attraverso il lavoro sinergico e responsabile si potrà elaborare in piano con prospettive a breve, medio e lungo tempo garante dei diritti di quanti sono stati travolti da questo tsunami».