Volpi (M5S), tante richieste in Liguria per Quota 100 e Opzione donna

Leda Volpi

Savona / Roma. Numeri significativi in Liguria emergono dalla Direzione Centrale Pensioni dell’INPS per le iniziative di Quota 100 e Opzione Donna: “Per Quota 100 in Liguria hanno già aderito in 3111, in provincia di Genova 1670 lavoratori, 619 a Savona, 452 per Imperia e 370 a La Spezia” afferma la deputata Leda Volpi (M5S) “il numero totale in Regione Liguria con il meccanismo di Quota 100 è inoltre destinato a salire con le future adesioni nel corso del triennio, con pensionamenti che libereranno posti di lavoro per i giovani, la cosiddetta staffetta generazionale”.

Il meccanismo di Opzione Donna è stato scelto finora da 261 lavoratrici liguri. Con Opzione Donna le lavoratrici che hanno maturato, entro il 31 dicembre 2018, un’anzianità contributiva minima di 35 anni e un’età anagrafica minima di 58 anni se lavoratrici dipendenti, e di 59 anni se lavoratrici autonome, possono accedere alla pensione anticipata secondo le regole di calcolo del sistema contributivo previste dal decreto legislativo 180/1997. Prosegue la deputata del Movimento Cinque Stelle: “Sono ancora più soddisfatta perché dai dati nazionali emerge che quasi il 40% delle richieste provengono da donne, circa 39000 domande su poco meno di 115mila, e perché da questi provvedimenti beneficeranno non soltanto i lavoratori che saranno collocati a riposo ma, soprattutto, i giovani che si affacciano sul mondo del lavoro”. Quota 100 è una misura cardine della Legge di Bilancio 2019, tesa a neutralizzare gli effetti della Riforma delle Pensioni “Fornero” del Governo Monti. Quota 100 è operativa dal 2019 e in via sperimentale fino al 2021 consente l’uscita anticipata dal mondo del lavoro per i lavoratori con almeno 38 anni di contributi e con l’età anagrafica minima di 62 anni. I dati forniti dall’INPS sono suscettibili di ulteriori incrementi e aggiornati al 27 marzo 2019.