Rete natura 2000, approvati i piani di gestione di 4 Zone di conservazione speciale

Savona / Genova. L’Assessore ai Parchi e Biodiversità comunica che sono stati approvati oggi dalla Giunta regionale i Piani di gestione delle are ZSC (Zona di Conservazione Speciale) di Pizzo d’Evigno (Savona), Castell’Ermo – Peso Grande (Savona), Deiva – Bracco – Pietra di Vasca – Mola (Genova, La Spezia), Monte Verruga – Monte Zenone Roccagrande (Genova, La Spezia). Questa nuova gestione dei siti Rete Natura 2000 di diretta competenza della Regione, dice Stefano Mai, consentirà una definizione puntuale delle varie situazioni ambientali. Entra più nello specifico rispetto a quanto previsto dal quadro generale sui siti Rete Natura 2000. È stato raggiunto un accordo puntuale con i Comuni coinvolti e le associazioni di categoria. I Piani prevedono molte iniziative. Viene intensificato il controllo dell’habitat e del paesaggio tramite il monitoraggio delle specie alloctone e la tutela dell’ecosistema in molteplici azioni. Sarà attuato uno stretto controllo e un’attiva prevenzione del bracconaggio. Inoltre sarà attuata una promozione e diffusione della naturalità del paesaggio, in modo che non avvenga la sua frammentazione tramite anche della realizzazione della mappatura delle coltivazioni.

Sarà attuata anche un’importante azione di conservazione e tutela del suolo. Verrà effettuato un costante controllo dei fossi, delle strutture tipiche e del paesaggio agrario. Così saranno conservati presidi fondamentali come i sentieri, i terrazzamenti e i muretti a secco. Per questo verrà attuata anche una gestione delle culture più conservative e la manutenzione del suolo, tramite anche la gestione dell’allevamento che, se non praticato in maniera intensiva, contribuisce ad arricchire la biodiversità dei pascoli. Non mancheranno gli interventi sul sistema idraulico e idrico. Sarà realizzato un reticolo ideografico di superfice e sotterraneo per mappare tutti corsi d’acqua, principali e marginali. Sarà promossa anche un’azione di efficientemento energetico con incentivi all’utilizzo di energie rinnovabili. Sarà incentivato il turismo sostenibile con valorizzazioni di sentieri e punti panoramici, inoltre saranno molteplici gli aiuti per poter accedere ai fondi del Programma di Sviluppo Rurale della Regione. Grande attenzione sarà data anche alla tutela del patrimonio culturale delle comunità locali, come chiese campestri, fienili, mulini e ricoveri. Grande importanza sarà data alla gestione partecipata delle risorse ambientali, nonché la produzione di materiali informativi e didattici.