“Condividiamo il pane”, a Savona iniziativa di inclusione e solidarietà

Savona. Ieri ha ufficialmente il via il progetto “Condividiamo il pane”, un’importante iniziativa di inclusione e solidarietà ideata ed organizzata da una rete di associazioni e realtà savonesi composta da ARCI, ACLI, Genitori de La nostra Famiglia, Centro Ascolto San Francesco da Paola, Gruppi Scouts, SMS e Circolo ARCI Cantagalletto, ARCI Liguria. Ogni domenica mattina un gruppo di richiedenti asilo e protezione internazionale – con il supporto di un panificatore oggi in pensione – preparerà il pane che poi sarà do ad una cinquantina di savonesi in grave difficoltà economica – seguiti dal Centro Ascolto della Parrocchia di San Francesco da Paola – dagli stessi richiedenti asilo assieme ad alcuni ragazzi disabili ed i volontari delle associazioni coinvolte.


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Il pane, preparato nel forno della SMS –Circolo ARCI Cantagalletto, sarà poi distribuito da squadre composte da un richiedente asilo, uno scout ed un ragazzo con disabilità assieme ai volontari Arci, Acli, Genitori della nostra famiglia, Centro ascolto San Francesco da Paola. La volontà è quella di mantenere le squadre il più possibile stabili al fine di far crescere la conoscenza e la fiducia reciproca tra i volontari ed i beneficiari delle pagnotte. Il progetto, che ha avuto una lunga fase di valutazione e definizione per assicurare, tra l’altro, il pieno rispetto di tutte le norme igienico-sanitarie nella produzione e distribuzione del pane, è stato sviluppato da Ada Berta, della presidenza Arci provinciale Savona e della SMS/Circolo ARCI Cantagalletto, Jolanda Sandrone, presidente Acli provinciali Savona, Cinzia Garbellini, presidente Associazione Genitori de La Nostra Famiglia e Miletta Lavagna, del Centro ascolto San Francesco. “Il mondo dell’associazionismo savonese e continua l’impegno a favore dell’idea di città che è condivisa da tutte le realtà del progetto. Una città in cui chi è in difficoltà non viene lasciato solo ed indietro, a prescindere dalla nazionalità e dal colore della pelle», dicono gli organizzatori. “È importante sottolineare che il pane sarà realizzato da richiedenti asilo che – volontariamente – hanno deciso di imparare come realizzarlo per poter aiutare chi ha maggiormente bisogno, in particolare anziani”. “È bello sottolineare che una rete di persone costituita da giovani – anche con disabilità – ed adulti – di nazionalità differenti – unisca le poche forze disponibili per aiutare concretamente chi è in stato di necessità” concludono.

Il presidente provinciale dell’Arci, Franco Zunino, sottolinea: “Un sentito ringraziamento a tutte le persone che hanno fatto sì che un’idea diventasse un progetto concreto di aiuto per chi ha più bisogno. Ancora una volta il lavoro in rete permette di attualizzare i valori del mutuo soccorso. Faccio un invito ai ed alle savonesi che volessero dedicare qualche ora la domenica mattina per aiutare il prossimo: fatevi avanti per contribuire a questo bel progetto ed in particolare alla fase di distribuzione del pane.” Il savonese Alessio Artico, vicepresidente regionale dell’Arci, sottolinea che “È un progetto molto importante in cui – come Arci – crediamo fortemente visto che lega assieme alcuni dei valori più importanti per la nostra associazione quali l’antirazzismo, la solidarietà e la lotta alle povertà. Grazie all’importante rete di collaborazioni con le altre associazioni coinvolte nel progetto, riusciamo a realizzare un ulteriore tassello di quella “filiera della solidarietà” che intendiamo costituire a livello regionale con il coinvolgimento attivo delle SMS e Circoli aderenti Arci”.