Fai spazio a un bambino: conoscere meglio l’affido famigliare

Alassio / Albenga. Conoscere meglio l’affido famigliare per scoprire come con poco, pochissimo, si può fare tanto per la felicità di un bambino. «Non servono i superpoteri per essere un genitore affidatario. Quello che occorre è la disponibilità di un spazio mentale nella propria vita e di un po’ di spazio fisico nella propria casa. Il Comune di Alassio sostiene da sempre l’Affido Famigliare come prezioso strumento per fornire un sostegno a un minore proveniente da una una famiglia che, momentaneamente, non è in grado di occuparsene in modo completo».

In quest’ottica nascono una serie di incontri per approfondire l’argomento e per scoprire, per esempio, che genitori affidatari possono essere non solo le famiglie, coppie con o senza figli, sposate o conviventi, ma anche i single. Che esistono diverse forme di affido: a tempo pieno, parziale o ancora la “famiglia culla” che accoglie un neonato per un brevissimo periodo. E che non ci sono vincoli di età rispetto al bambino affidato.

L’Associazione S.j.a.m.o. Onlus di Albenga, associazione di promozione sociale incaricata dal Distretto Socio-sanitario Albenganese per supportare le attività di affido familiare, sarà quindi presente in Biblioteca ad Alassio, nello spazio dedicato ai bambini, il 28 novembre in occasione di “Mi racconti una storia” e il 5 dicembre con “Il laboratorio della biblioteca” dal titolo “Natale in costruzione” alle ore 17.00 . In queste occasioni Sjamo e l’Ufficio Politiche Sociali del Comune distribuirà volantini e brochure sull’affidamento familiare e sarà a disposizione per informazioni sull’argomento: “accogliere un bambino/a o un ragazzo/a può fare la differenza per il suo futuro ed è una esperienza arricchente per la famiglia che lo accoglie”.

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