Festival della Scienza di Genova, una sedicesima edizione in grande stile

Genova. Il Festival della Scienza di Genova annuncia l’inizio della sedicesima edizione con la conferenza stampa d’apertura che si è tenuta oggi, alle ore 12:00, presso la Sala della Trasparenza del Palazzo della Regione Liguria, in Piazza De Ferrari, a Genova. Il presidente dell’Associazione Marco Pallavicini e il presidente del Consiglio Scientifico Alberto Diaspro hanno presentato il Festival. Sono intervenuti in rappresentanza della città di Genova l’assessore alle Politiche Culturali Barbara Grosso, in rappresentanza di Regione Liguria l’assessore alla Comunicazione, Formazione, Politiche giovanili e Culturali Ilaria Cavo, Alessandro Cavo, in rappresentanza della Camera di Commercio di Genova e Roberto Timossi, componente del Comitato di Gestione della Compagnia di San Paolo, principale sostenitore della manifestazione.

La nuova edizione del Festival, in programma a Genova dal 25 ottobre al 4 novembre, si annuncia anche quest’anno in grande stile, con un palinsesto ricco di eventi che promettono di portare una ventata di scienza tra le vie della Superba, confermando la voglia e l’impegno di Genova a reagire con decisione al momento difficile che la città sta attraversando.

L’inaugurazione ufficiale avverrà domani, 25 ottobre alle ore 15.30 nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale. Ad aprire il Festival saranno il presidente dell’Associazione Marco Pallavicini, il presidente del Consiglio Scientifico Alberto Diaspro e il presidente del Comitato di programmazione Giovanni De Simone. Interverranno in rappresentanza di Regione Liguria il presidente Giovanni Toti e l’assessore alla Comunicazione, Formazione, Politiche giovanili e Culturali Ilaria Cavo, per il Comune di Genova l’assessore alle Politiche Culturali Barbara Grosso, Luigi Attanasio, presidente della Camera di Commercio di Genova, Ernesto Pellecchia, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, l’ambasciatore di Israele in Italia, Ofer Sachs, Fabrizio Nicoletti Min. Plen. direttore centrale per l’innovazione e la ricerca MAECI, Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea e Roberto Timossi, componente del Comitato di Gestione della Compagnia di San Paolo, principale sostenitore della manifestazione.

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Il calendario prevede 266 appuntamenti, scanditi in 128 incontri, 82 laboratori, 28 mostre, 13 spettacoli e 15 eventi speciali che si terranno in varie location di spicco, distribuite nel centro della città.

Il tema dell’edizione 2018 è Cambiamenti. La scienza ci insegna che il cambiamento è inevitabile e inarrestabile, ma che può e deve essere determinato dalle nostre scelte. Il binomio scienza-tecnologia s’impone sempre più come veicolo essenziale di cambiamento e innovazione. Al Festival si parlerà di big science ma anche di come la scienza favorisce i rapporti tra le diverse culture. Tra gli argomenti centrali, le nuove frontiere della medicina, il climate change e la sostenibilità globale. Uno spazio speciale sarà dedicato alla tecnologia intesa come driver fondamentale per il cambiamento e il miglioramento della qualità di vita delle persone con disabilità.

Si rinnova la tradizione del Paese ospite. Quest’anno, ad accettare l’invito è Israele, con il quale l’Italia ha una proficua collaborazione nel campo della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico e che, per motivi storici e geografici, ha fatto del cambiamento la sua ragione di esistere, emergendo nel panorama della scienza e dell’innovazione tecnologica mondiale. A Israele sarà dedicato un importante allestimento nell’esclusiva sede di Palazzo della Borsa, con mostre fotografiche, laboratori e incontri. Previsto, inoltre, un ricchissimo palinsesto di conferenze che vedranno protagonisti scienziati provenienti dai principali istituti di ricerca di Israele.

I visitatori saranno accompagnati da 451 animatori, selezionati fra studenti universitari e giovani ricercatori provenienti da tutta l’Italia, ai quali si affiancheranno 70 studenti delle scuole secondarie liguri coinvolti nelle attività di alternanza scuola-lavoro, nell’ambito del progetto Orientamenti 2018 della Regione Liguria, cofinanziato dall’Unione Europea. Il programma del Festival è già disponibile sul sito www.festivalscienza.it, facilmente consultabile anche da dispositivo mobile. Attivo anche il call center del Festival al numero 010 8934340, per informazioni e prenotazioni da parte degli istituti scolastici.

L’acquisto dei biglietti elettronici (senza necessità di ritiro in biglietteria) è disponibile sul sito del Festival e presso l’Infopoint allestito nel cortile interno di Palazzo Ducale. Il costo del biglietto rimane invariato rispetto agli anni precedenti, con agevolazioni per gruppi, under 18 e appuntamenti serali. Agevolazioni e progetti speciali sono stati realizzati per le persone coinvolte nell’evento del 14 agosto e per gli istituti scolastici più prossimi alla zona del Ponte Morandi.

Il Festival vede partecipi le istituzioni locali e nazionali, le università e molti enti di ricerca italiani in un programma multidisciplinare dove la scienza incontra l’arte, le lettere, la musica e la filosofia. Apriranno il Festival la Fields Medal 2018, il matematico Alessio Figalli e la fisica Elisa Resconi, studiosa di neutrini e investigatrice dei messaggi nascosti nell’Universo. Torneranno, a grande richiesta, il medico Roberto Burioni con Enrico Mentana, e Marica Branchesi, indicata dalla rivista americana Time come una delle 100 persone più influenti al mondo. Tra i tantissimi scienziati israeliani protagonisti del Festival, Dror Seliktar, vincitore del Premio Rita Levi-Montalcini 2017 e Menny Barzilay, evangelist e esperto internazionale di cyber security. Sui temi legati ai cambiamenti climatici interverranno Joanna Haigh, condirettore del Grantham Institute – Climate Change and the Environment all’Imperial College di Londra, e Gilles Boeuf, docente dell’Università di Paris-VI Pierre et Marie Curie, mentre Minoru Asada, professore della Osaka University, ci svelerà il futuro della robotica cognitiva.

Arricchiranno il programma grandi nomi della cucina italiana e internazionale quali Chef Rubio, che racconterà il suo progetto Ricette per il Cambiamento realizzato in collaborazione con IFAD, il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo delle Nazioni Unite, e Chef Ezra Kedem che ci condurrà, con un percorso degustativo, alla scoperta della nuova cucina israeliana. Tra i nomi noti, anche il celebre fumettista Zerocalcare, protagonista di un originale dialogo con Giorgio Paolucci, direttore di SESAME, laboratorio internazionale con sede in Giordania, conosciuto come il “CERN del Medio Oriente”.

Il Festival riceve anche quest’anno il sostegno della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, che intende divulgare al grande pubblico l’importanza e i risultati ottenuti dall’Europa della ricerca. Numerosi relatori infatti, a partire dalla Medaglia Fields Alessio Figalli, presenteranno progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea, inoltre non mancheranno laboratori e mostre realizzati nell’ambito di progetti europei.

Il presidente del Festival ha voluto ringraziare tutte le aziende e le istituzioni che hanno contribuito a rendere possibile l’edizione 2018.