Liguria, sospesa la seduta del Consiglio regionale

Regione Liguria - Sede Palazzo De Ferrari

In apertura del Consiglio regionale, questa mattina Giovanni Lunardon (Pd) ha chiesto che la seduta fosse sospesa per permettere una riunione dei capigruppo: «Occorre rivedere il programma dei lavori – ha detto – perché l’ordine del giorno della seduta era stato deciso pensando che fossimo a valle dell’emanazione del decreto per Genova ma, poiché il decreto non c’è ancora e tutti noi abbiamo visionato solo la bozza bollinata dalla Ragioneria dello Stato, che appare perlomeno inadeguata, credo che in questa fase il Consiglio non possa sottrarsi ad un dibattito che sia all’altezza dei problemi che abbiamo di fronte».

Il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana si è dichiarato d’accordo proponendo, però, che prima della sospensione fossero approvati i provvedimenti di giunta inseriti all’ordine del giorno. La proposta è stata sostenuta anche dal presidente della giunta Giovanni Toti. Gianni Pastorino (Rete a Sinistra&liberaMente Liguria) ha condiviso la richiesta di sospensione di Lunardon: «Credo che, dopo quanto è successo ieri sarebbe imbarazzante discutere di provvedimenti in una situazione ancora a monte del decreto quindi il Consiglio oggi deve avviare un dibattito adeguato alla situazione».

Alice Salvatore (Mov5Stelle) si è dichiarata perplessa rispetto alla proposta: «Questo significa espropriare il Consiglio delle proprie prerogative perché non deve adottare solo atti conseguenziali ai provvedimenti del governo ma assumersi le proprie responsabilità rispetto a questioni su cui ha voce in capitolo. Molte proposte contenute nell’ordine del giorno, infatti, potevano essere attuate da parte della Regione prima di oggi»

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La proposta di sospensione presentata da Lunardon è stata approvata all’unanimità. Come concordato, la seduta è stata sospesa solo dopo l’approvazione dei tre provvedimenti della giunta in calendario.

Concordato dai gruppi consiliari un nuovo OdG, i lavori dell’assemblea riprenderanno.