Finale Ligure. “L’apertura al traffico veicolare in via Drione è a richiesta?”. Se lo chiede il consigliere comunale Sergio Colombo di Finale Ligure Viva, che ha svolto diversi sopralluoghi nella zona finita negli ultimi giorni al centro di polemiche e proteste. Finale Ligure Viva aveva già polemizzato per la condizione della via finalese sia in relazione ai lavori di restyling complessivi della zona di Pia, quanto per le potature di alberi e piante avvenuti in piena stagione estiva, con senso unico alternato e altri disagi per finalesi e turisti.
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“Ogni sera un orario diverso, con situazioni di pericolo per chi non conosce la viabilità in quanto l’innesto sulla via Aurelia risulta poco visibile e con i cassonetti piazzati ai lati dell’accesso alla medesima strada: una situazione di caos”.
“Il mio pensiero personale è che le vie di accesso importanti come via Drione debbano essere sempre tenute aperte, salvo i mesi di grande afflusso turistico come da metà giugno a metà settembre” spiega ancora il consigliere.
“Per avere l’orario fisso dell’apertura di via Drione dobbiamo aspettare un anno come Porta Testa a Finalborgo per poi chiuderla definitivamente? Fino a quando continuerà questa confusione che mette a rischio gli utenti della strada?”. “Come Finale Ligure Viva siamo già al lavoro per costruire un nuovo piano del traffico e della mobilità. Pensiamo che questa sia una delle priorità per questa cittadina che in questi anni ha già sofferto parecchi disagi a seguito di scelte sbagliate e superficiali da parte dell’amministrazione comunale” conclude Colombo.