L’11 aprile di ogni anno viene riconosciuto dal nuovo Codice della Nautica come “Giornata nazionale del Mare e della cultura marinaresca”, con lo scopo di sviluppare la cultura del mare intesa come risorsa di valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico. La Giornata del Mare prevede il coinvolgimento di tutte le scuole di ogni ordine e grado come recita lโarticolo 52 del nuovo testo di legge.
Questa mattina oltre 50 ragazzi delle scuole del territorio hanno incontrato gli esperti della Fondazione CIMA, l’ente senza scopo di lucro e con sede al campus universitario di Savona che sostiene e promuove la formazione, la ricerca e lo sviluppo nel campo della biodiversitร , della protezione civile e della riduzione dei rischi connessi alle calamitร naturali. Dopo aver visto da vicino la “Balena di Plastica” e il “Cimitero degli Albatros” simboli della campagna contro l’inquinamento degli oceani dal titolo “Un mare di plastica”, gli studenti sono andati alla scoperta dei segreti dell’ambiente marino e soprattutto delle tante forme di inquinamento che ne minacciano la sopravvivenza. Alla fine della visita, gli esperti di Cima hanno spiegato ai ragazzi come lavora Headwind, il catamarano che la Fondazione utilizza per le attivitร di ricerca, monitoraggio e analisi dell’ambiente marino e che ha proprio a Marina di Loano la sua “casa”.
“Abbiamo voluto aderire da subito a questa importante iniziativa e sottolinearne tutta lโimportanza โ ha dichiarato Uberto Paoletti, direttore di Marina di Loano โ organizzando unโiniziativa di divulgazione in collaborazione con la Fondazione Cima che รจ nostro partner ormai da tre anni e che รจ sempre in prima linea nelle attivitร di tutela e di salvaguardia del mare. Guardiamo avanti alle nuove generazioni che vanno istruite ed educate sempre di piรน ai valori del mare e al rispetto dellโambiente marino e ringraziamo il Comune di Loano, le scuole del territorio e la Fondazione Cima per il supporto concreto che hanno offerto all’iniziativa.”
“Salvaguardare il mare significa salvaguardare la vita sulla terra: lโacqua dolce, il clima, le nostre coste, molto del nostro cibo e persino lโossigeno presente nellโaria sono elementi forniti e regolati dal mare molto di piรน di quello che potremmo immaginare โ dichiara Luca Ferraris, presidente di Fondazione CIMA โ La protezione dell’ecosistema marino รจ un tema molto caro a Fondazione CIMA, ma non solo: lโutilizzo sostenibile del mare e delle sue risorse รจ uno degli obiettiviย dellโAgenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma dโazione per le persone di tutto il mondo sottoscritto da 193 Paesi membri dellโONU. Sono quindi felice di questa iniziativa sia perchรฉ condivisa con la Marina di Loano, partner strategico di Fondazione CIMA, sia perchรฉ veicola, soprattutto verso le nuove generazioni, un messaggio di fondamentale importanza per la futura sostenibilitร del nostro pianeta”.