Domenica prossima, 8 aprile, inizia il viaggio della delegazione del Consiglio regionale in Friuli Venezia Giulia, Croazia e Slovenia per conoscere i luoghi dove si consumรฒ la persecuzione della comunitร di lingua italiana durante la fine della Seconda Guerra Mondiale: formazioni irregolari dellโesercito jugoslavo attuarono una feroce repressione della popolazione italiana, che da secoli abitava nellโarea geografica allora denominata Venezia Giulia. Migliaia di persone vennero gettate e trovarono la morte nelle foibe, i profondi crepacci di roccia carsica che caratterizzano la regione. Quella persecuzione scatenรฒ il drammatico esodo verso lโItalia di decine di migliaia di persone, provocando lo spopolamento di importanti centri urbani come Fiume e Pola.
ยซRitengo doveroso da parte dellโAssemblea legislativa – dichiara il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana โ continuare a promuovere fra i giovani un percorso informativo ed educativo su questa pagina dolorosa della nostra storia, purtroppo per lungo tempo sottaciuta dalle stesse Istituzioni repubblicane per corrispondere agli interessi geopolitici dei due blocchi in cui era diviso il mondo. ร importante, dunque, recuperare questa memoria โ conclude – e trasferirla ai nostri ragazzi con una narrazione fedele e precisa e, soprattutto, promuovendo la loro visita nei luoghi in cui questa immane tragedia si รจ consumataยป.
DELEGAZIONE
La delegazione รจ composta dagli studenti di scuola media superiore che hanno vinto la diciassettesima edizione del concorso bandito dallโAssemblea legislativa della Liguria โIl sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e Dalmazia: mantenere la memoria, rispettare la veritร , impegnarsi per garantire i diritti dei popoliโ promosso dalla legge regionale 24 dicembre 2004 numero 29 โ.
I ragazzi sono accompagnati dai rappresentanti dellโANVGD (Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia): Fulvio Mohoratz, Davide Bellucci , Valter Lazzari e Fabio Nardi.
PROGRAMMA
Il viaggio inizia con la visita al Sacrario militare di Redipuglia, il piรน grande in territorio italiano, e a quello di Oslavia, in provincia di Gorizia.
Il giorno successivo gli studenti saranno accompagnati, a Trieste, nella ex risiera di San Saba dove, durante la Seconda Guerra Mondiale, ebrei ed oppositori del regime nazifascista furono uccisi oppure imprigionati e poi deportati nei lager nazisti. La delegazione proseguirร il viaggio fino le foibe di Basovizza e di Monrupino.
Il programma dei giorni successivi prevede una serie di incontri degli studenti liguri con i loro coetanei del liceo italiano di Fiume, del liceo italiano di Rovigno e di Pola, con i rappresentanti della comunitร italiana di Fiume e Rovigno e con il Console generale dโItalia a Fiume.
Una delle ultime tappe del viaggio รจ a Pisino, dove si trova lโorrido del fiume Foiba / Castello Montecuccoli.
La delegazione rientrerร a Genova sabato 14 aprile.