Tra storia, leggenda e spettacolo, Laigueglia si prepara alla notte dello Sbarco dei Saraceni

Laigueglia, lo Sbarco dei Saraceni tra storia, leggenda e spettacolo. Il campo di battaglia è stato curato nei minimi particolari tanto da rendere ancora più reale la rievocazione storica. Dopo decenni, per lo Sbarco dei Saraceni in programma venerdì 4 agosto a partire dalle 22 nella Baia del Sole, si torna a sparare da due punti: dal mare e dal molo. “La rievocazione del saccheggio di Dragut del 1546, come vuole la tradizione, sarà accompagnato dallo spettacolo piromusicale di grande impatto”, assicurano dal Comune. Sarà una tradizionale rievocazione storica che ricorderà un fatto realmente accaduto nel borgo marinaro ai piedi del promontorio di Capo Mele e mai dimenticato.

Il moro Dragut sbarcherà a Laigueglia suscitando il panico degli abitanti. La rievocazione prevede l’arrivo degli invasori saraceni e una lotta  senza tregua con i  laiguegliesi. Sarà uno scontro di altissimo impatto tra autoctoni e invasori turchi. I partecipanti alla manifestazione, divisi nelle due fazioni, si scontreranno sulla riva del mare ingaggiando una battaglia di palline di gomma piuma, con il favore della notte illuminata da spettacoli pirotecnici sullo specchio acqueo. Tutt’intorno risuonerà un inquietante battere di tamburi, mentre un “incendio” divorerà il Bastione, monumento progettato dai Laiguegliesi proprio nel 1500 per esigenze difensive. Un evento che sarà accompagnato dai fuochi d’artificio per catturare maggiormente l’attenzione del pubblico e renderlo partecipe di una rievocazione che si preannuncia spettacolare. “Questa manifestazione è un evento unico nel suo genere, perché non solo chi assiste si sentirà catapultato nel bel mezzo di un set cinematografico, ma permette a grandi e piccini, turisti e locali, di non essere soltanto spettatori, ma, volendo, diventare anche protagonisti di un momento magico che sarà per tutti un’esperienza esilarante”, spiega l’amministrazione comunale.

Ancora una volta Laigueglia rivivrà una delle pagine più importanti della sua storia, quella di Dragut, un pirata sanguinario, forse il più temibile del Mediterraneo. Un grande ammiraglio e condottiero che fin da ragazzo mostrava già grande abilità con la spada e per questo motivo fu notato da un ufficiale dell’esercito turco che lo prese con sé, e da lì cominciò il suo addestramento militare e la sua carriera marinara. Si racconta che Dragut avesse un particolare accanimento verso le coste liguri: San Remo, Ospedaletti, Santo Stefano, Laigueglia, San Lorenzo, Bergeggi, San Fruttuoso, Santa Margherita, Rapallo, Monterosso tutte vittime delle sue scorrerie con pesanti danni e lutti.

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Prima di domani sera nel borgo marinaro ci sono state diverse iniziative che hanno fatto da contorno allo sbarco con l’obiettivo di far rivivere il clima e l’atmosfera del 1546. Tra “frittelle di Dragut”, “Caccia al tesoro dei pirati saraceni”, “Il copricapo di Dragut”, con laboratorio e animazione per bambini a cura della Pro Loco di Laigueglia, le visite guidate nei luoghi dei saraceni a cura di Anna Celant Marino, “Lo Sbarco è dei bambini”, la “Marionetta pirata”, la Baby Dance, il grande corteo storico della compagnia d’armi e di danze la “Medioevale”, l’esibizione musicale di “Tempus Ludit” e con i duelli, combattimenti e artisti del fuoco “I giullari del Carretto” nel centro storico, si arriva al clou della grande festa dei pirati che proseguirà poi con “La lunga notte del saraceno” con intrattenimenti musicali nelle piazzette del caratteristico centro storico marinaro. Come sempre l’amministrazione ringrazia per la collaborazione tutte le associazioni di Laigueglia per rendere unica e coinvolgente la manifestazione.

Allo Sbarco dei Saraceni di domani sera i fuochi d’artificio saranno a cura della Pirotecnica Gianvittorio di Perugia; partecipano anche la Goletta Pandora a vele quadre e una seconda Goletta a vele amaranto.

Indicazioni di servizio per il pubblico: per parcheggiare è possibile utilizzare il posteggio di Fontana del Lupo per 150 auto con navetta gratuito dalle 19 alle 24. Viene consigliato anche l’utilizzo di mezzi pubblici.