All’Ambra di Albenga, “Romeo e Giulietta” con la Compagnia del Barone Rampante

di Laura Sergi – Anche il teatro Ambra di Albenga, lunedì 3 aprile (alle ore 21), ospiterà “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare, a cura della Compagnia del Barone Rampante.

Roberto Trovato, già professore associato di drammaturgia all’Università di Genova, così ha scritto sullo spettacolo, dopo esser stato tra il pubblico in Piazzetta Sant’Agostino, lo scorso luglio: “La rappresentazione, che ha preceduto di una settimana l’apertura della cinquantesima stagione del Festival Teatrale di Borgio Verezzi, ha visto la partecipazione calorosa di un grandissimo numero di spettatori attenti che hanno punteggiato lo spettacolo con frequenti applausi a scena aperta e lunghe ovazioni alla fine. In questo testo, che è contemporaneo al Riccardo II, il grande drammaturgo elisabettiano-giacobiano manifesta l’incontenibile gioia di vivere, l’ardito realismo di quella straordinaria stagione teatrale, l’edonismo rinascimentale dell’agognata civiltà italiana e l’esperienza sentimentale dei sonetti. Avvalendosi della bella traduzione di Fausto Paravidino e della felice regia, nonché dell’abile adattamento di Eva Cambiale e Carlo Orlando, questi ultimi affiancati da un terzo interprete di professione, Manuel Zicarelli, e da un folto ed affiatato gruppo di ragazzi della Compagnia del Barone Rampante, una delle più interessanti realtà esistenti sul territorio ligure…”.

Ed eccoli, allora, tutti gli attori sul palco, che ritroveremo all’Ambra, oltre i già citati Cambiale, Orlando e Zicarelli: Alessandro Badano, Letizia Betti, Lucrezia Boda, Agata Bosio, Francesco Bosio, Paola Calcagno, Camilla Caramella, Francesca Ceravolo, Virginia Dalla Torre, Gaia De Giorgi, Elia Farinazzo, Iacopo Ferro, Anita Gallo, Guia Perrone, Tosca Perrone, Carlo Emilio Piccardo, Giulia Pozzi, Francesco Repetto, Veronica Ruffino, Sofia Salamone e Mattia Ugo Gambetta. Scene di Gabriele Resmini e costumi di Anna Varaldo.

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Ma alla Compagnia del Barone Rampante, associazione culturale di promozione sociale che vede presidente dalla sua nascita Marcella Rembado, giungono anche gli elogi dei registi Orlando e Cambiale: “… Una realtà che in dieci anni ha saputo fare di Borgio una città teatralmente sempre viva, un centro di formazione e studio di ottimo livello per i giovani della città e della provincia che in tutti questi anni hanno imparato ad amare e conoscere il teatro, alcuni arrivando anche a farne una professione, nei più diversi ambiti. Questo spettacolo nasce da loro, tutti loro, senza distinzione d’età e formazione, ed è realizzato con loro e per loro… Qualcosa di unico e autentico, di non facilmente definibile: un Romeo e Giulietta dove i ragazzi sono ragazzi davvero, finalmente portati in scena con l’età anagrafica immaginata da Shakespeare, con la loro freschezza, la loro energia e spontaneità, e anche con l’ingenuità e l’immaturità sacrosanta a quell’età, e i grandi sono i grandi, un po’ insegnanti, un po’ colleghi, un po’ fratelli maggiori. Una compagnia un po’ antica, dove si fa scuola ma si impara facendo, calcando le assi del palcoscenico di fronte a un pubblico pagante, assumendosi la responsabilità della propria passione e del proprio talento…”.

E, in chiusura, riportiamo ancora dalla recensione di Trovato: “… Il felice amalgama tra tutti gli interpreti costituisce il tratto caratterizzante di un allestimento che dà corpo alla passione e morte del giovanissimo Romeo Montecchi e dell’adolescente Giulietta Capuleti, ambientata sullo sfondo rissoso del Medioevo. Questa tragedia in versi e in prosa, scritta tra il 1595-96 e rappresentata per la prima volta a Londra nella primavera 1596, è l’archetipo tragico dell’amore innocente e impossibile destinato ad essere sconfitto nella battaglia contro codici, regole, simboli e nomi che sottraggono ogni possibile spazio, ad esclusione di quello della morte, all’autenticità del suo essere…”.

Inizio alle ore 21, biglietto unico a 10 euro (appuntamento per le scuole il giorno dopo, il 4 aprile alle 9,30; nella foto, un istante della pièce).
A seguire, nel cartellone dell’Ambra di Albenga: “Noi le ragazze degli anni 60”, di e con Grazia Scuccimarra, lunedì 10 aprile (alle ore 21).