Scatta l’obbligo dell’etichetta nutrizionale: Confartigianato a supporto delle imprese alimentari

Scatta l’obbligo dell’etichetta nutrizionale: l’adempimento diventa obbligatorio per le imprese alimentari dal 13 dicembre |

Panifici, pasticcerie, gelaterie e molte altre imprese liguri del settore alimentare che trasformano, preconfezionano o confezionano i loro prodotti, saranno presto interessate dal nuovo obbligo di “dichiarazione nutrizionale”.


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L’adempimento scatta il prossimo 13 dicembre e consiste nell’inserimento sulla confezione o in etichetta di una dichiarazione contenente tutte le informazioni sul valore energetico (riferito a 100 gr o 100 ml di prodotto), insieme all’indicazione, chiara e leggibile, di quante proteine, grassi, carboidrati, sale, fibre, vitamine e minerali sono contenuti nel prodotto. Oltre alle informazioni obbligatorie, l’etichetta potrà contenere altre specifiche che l’impresa vorrà eventualmente indicare.

Si tratta di un obbligo contenuto nel regolamento Ue n.1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, e già in vigore dal 13 dicembre 2014 per quanto riguarda l’indicazione degli allergeni: la nuova dichiarazione nutrizionale, pronta a scattare tra poco più di un mese, dovrà essere posizionata nello stesso campo visivo delle indicazioni già obbligatorie, in formato tabulare o lineare nel caso in cui gli spazi lo impediscano. Per chi non applicherà la normativa o lo farà in modo scorretto sono previste sanzioni fino a 18 mila euro.

Un adempimento che graverà su diversi settori dell’alimentare (che conta oltre 3 mila realtà artigiane in Liguria), tra cui panificazione, gelateria, pasticceria (circa 1.500 microimprese artigiane nella nostra regione) e trasformazione della carne (circa una ventina in Liguria), ma non solo: saranno interessate anche le imprese di somministrazione, tra cui bar, ristoranti, mense e servizi catering.

«Una novità importante per i consumatori, nell’ottica di una maggiore trasparenza e consapevolezza nell’acquisto, e per le imprese che dovranno adeguarsi in meno di un mese – dice Enrico Meini, presidente nazionale panificatori e responsabile regionale alimentazione di Confartigianato Liguria – ma poiché questo adempimento potrebbe tradursi in ulteriori costi a carico delle imprese, la nostra associazione è pronta a dare il proprio supporto con un aiuto concreto e funzionale». Si tratta dell’apposito economico software creato da Confartigianato Alimentazione, uno strumento che dispone di una banca dati di oltre 2 mila ingredienti e che permette di generare un’etichetta con le informazioni obbligatorie, pronta per essere applicata sulla confezione. Un sistema studiato per semplificare al massimo una procedura che altrimenti risulterebbe proibitiva e costosa soprattutto per le micro imprese.

Il software, così come la normativa europea, sarà illustrato da esperti del settore nel corso di una serie di incontri territoriali che si svolgeranno: Lunedì 21 novembre Savona – h. 14,30 nella sede della Camera di Commercio di Savona, Via Quarda Superiore, 16; Martedì 22 novembre Imperia – h. 10,30 nella sede di Confartigianato Sanremo, Corso Nazario Sauro 36-Sanremo; Martedì 22 novembre Genova – h. 15,30 nella sede di Confartigianato Liguria, Via Assarotti, 7/9 secondo piano Genova.

«È fondamentale che tutte le nostre imprese conoscano bene la nuova normativa – conclude Meini – e che siano in grado di capire l’esatto ambito di applicazione del regolamento nelle varie produzioni e le eventuali esenzioni previste. Siamo anche convinti che il nostro settore regionale alimentare di qualità potrà trovare giovamento da una corretta informazione e da una crescita di consapevolezza da parte del consumatore».