La Bici degli abbracci: una bella favola d’amore, di amicizia e di solidarietà

In questi giorni potrà capitare di vedere i fieui di caruggi girare per le vie di Albenga su un insolito tandem: la bici degli abbracci. Un momento di una bella favola che un gruppo di amici e volontari stanno scrivendo tutti insieme.

Tutto parte dalla constatazione che andare in bicicletta per i bambini è un’avventura alla scoperta del mondo. Però non tutti possono permetterselo. I ragazzi autistici –ad esempio- non hanno percezione del pericolo, mancano di senso dell’equilibrio, possono avere crisi improvvise. È nata così la BICI DEGLI ABBRACCI, realizzata proprio da una cooperativa veneta di ragazzi autistici. Il bambino viene come abbracciato durante la pedalata e si sente al sicuro e grazie al manubrio personale ha la sensazione di guidare la “sua” bici come tutti gli altri. E può sorridere di questa piccola-grande vittoria. Nel nostro comprensorio A.M.A (Associazione Missione Autismo) di Ceriale si occupa di ragazzi autistici. E non aveva ancora la BICI DEGLI ABBRACCI: forse la desiderava e… ora l’avrà! E la potrà mettere a disposizione di chi ne farà richiesta.

Un giorno Luca Mazzara, un docente sempre attento ai bisogni dei ragazzi, chiese aiuto per questo ai Fieui di caruggi di Albenga. I vecchi monelli dei vicoli non si tirarono certo indietro e coinvolsero subito un loro grande amico, Sergio Malco, che ebbe l’idea di fondere generosità, goliardia, divertimento creando per il prossimo 4 Settembre un torneo di Calciobalilla umano dedicato proprio all’acquisto della BICI DEGLI ABBRACCI. E coinvolse tanti altri amici tutti felici di regalare un sorriso. Ognuno può farne parte. Il modo è semplice : un’offerta per il braccialetto che si può trovare nelle attività che sostengono l’iniziativa e la BICI DEGLI ABBRACCI sarà un sogno realizzato e contribuirà ad abbattere “la fortezza vuota” che imprigiona i bambini autistici.

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