Sabato al Priamar finissage dedicato alla rassegna “Non Auro Sed Ferro”

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Savona. Sabato 16 Aprile 2016 alle ore 17.30 la mostra Non Auro Sed Ferro si concluderà presso le Cellette della Sibilla sul Complesso Monumentale del Priamar con il Finissage dedicato alla rassegna. Sottolinea l’Assessore alla Cultura Elisa Di Padova: “l’esito della mostra, così significativa per i suoi contenuti che ben si adattano anche alla storia industriale di questa città, ci conferma la validità della proposta: a pochi giorni dalla chiusura l’esposizione ha già avuto un eccellente successo in termini di affluenza, registrando oltre un migliaio di visite”.

Due notizie accompagnano il finissage: la riconferma di Alessandro Carnevale fra i 300 artisti mondiali di International Contemporary Artists, a New York, e l’annuncio della prossima personale dell’artista a Berlino, fra settembre e ottobre. I paesaggi industriali delle opere di Carnevale, così profondamente legati al territorio, sono al centro della scelta del magazine Newyorchese, che già nel 2015 li aveva inseriti nella propria edizione: “benché non sia nostra consuetudine scegliere un artista per due anni di seguito”, scrivono a Lexington Avenue, “abbiamo deciso di inserire nuovamente le opere di Carnevale per premiarne la costante ricerca stilistica e materica, accompagnata da una coerenza profonda per i soggetti archeo-industriali.” L’artista ha sempre dedicato la propria ricerca alle possibilità espressive di questi spazi dismessi, di cui Savona è realmente costellata.

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“L’Arte deve essere Necessaria”, diceva Carnevale all’inaugurazione della mostra, “e diventare il punto di partenza per far nascere degli interrogativi. Non ho scelto di dipingere fabbriche per motivi stilistici: l’ho fatto perché questo è un mondo che mi appartiene. Perché è qualcosa di Vero. Sono stanco che l’arte contemporanea sia vissuta solo dagli addetti al settore, è assurdo che il grande pubblico la rifiuti perché la ritiene indecifrabile. Ci sono sempre diversi piani di lettura, ma chiunque, di fronte a un’opera, dovrebbe sentir nascere un’emozione. Se a questa emozione si accompagna un messaggio storico, sociale e concreto, forse, allora, un quadro smette di essere un oggetto di arredamento e diventa qualcosa di più grande. E questo è il frutto di una coerenza, intima, che nasce dal legame profondo con la terra che chiamo Casa.”

Anche per questo la mostra è stata patrocinata dall’AIPAI, sezione italiana dell’International Commetee for the conservation of Industrial Heritage. “Questa mostra”, conclude l’artista, “ha un immenso valore per me. L’emozione di esporre le opere nate dai luoghi che ora le ospitano è grande. Forse nessuna esposizione, neppure una rassegna internazionale, riesce ad eguagliare questo legame, sincero, che è alla base di tutto il mio percorso.”

La mostra è patrocinata dal Comune di Savona, dell’AIPAI e dalla Fondazione Moderni. L’organizzazione è stata curata da DLQ Creative Factory, associazione culturale DiEtRo Le QuInTe, che già aveva promosso le opere di Carnevale nella rassegna Inchiostro D’Autore. Il supporto di Banca Generali, OCClim, Soleluna Village, Eurobrico e Besio è stato determinante per la realizzazione dell’evento. Fra i media partner, il magazine ArchitetturaEcoSostenibile e PietreOnline, mentre BobiBazlen Snc ha promosso e curato i contenuti artistici. Il finissage aprirà alle 17.30 con un rinfresco che si concluderà alle 19:30. L’ingresso è libero.