Ceriale, lo scrittore Maurizio Pupi Bracali presenta “Il buio prima dell’alba”

Domenica 21 giugno, alle ore 21.00 si terrà presso il Bar Bacicin di Maurizio Pupi Bracali 3Ceriale, in Lungomare Diaz, 53 la presentazione del romanzo giallo ambientato sulla Riviera di Ponente “Il buio prima dell’alba” (Edizioni del Delfino Moro) dello scrittore cerialese Maurizio Pupi Bracali.

Bracali con questo titolo è giunto al nono romanzo con protagonista l’ispettore Calcagno, figura ormai nota ai lettori liguri, che si muove sornione indagando con la sua ormai risaputa umanità tra le cittadine costiere della provincia di Savona e i suggestivi borghi dell’entroterra savonese in uno stile narrativo che oltre le accattivanti  e intriganti trame gialle, lascia spazio alle bellezze artistiche, ambientali e naturalistiche della terra di Liguria.

Maurizio Pupi Bracali è nato ad Albenga ma risiede a Ceriale cittadina rivierasca dove ambienta principalmente i suoi romanzi gialli.

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Esordisce in letteratura con la silloge poetica “100 Piccoli Quasi Haiku”( Ennepilibri Edizioni 2001) che viene recensita, tra gli altri, da uno dei più importanti e famosi poeti italiani, Maurizio Cucchi, che su “Specchio” supplemento culturale del quotidiano La Stampa definisce i suoi haiku “Piccoli flash che hanno il dono felice della leggerezza, della grazia e della liricità”.

Più interessato alla narrativa pubblica nel 2002 con Ennepilibri Edizioni il libro di racconti noir “Il predominio del nero” che vince il Premio Letterario “I 10 di Torre Pernice”, come miglior libro giallo pubblicato in Liguria quell’anno, assegnatogli (a sua insaputa) da una giuria di giornalisti liguri; poi passa al romanzo giallo/noir con la serie dell’ispettore Calcagno giunta attualmente al nono romanzo dal titolo Il buio prima dell’alba, edito da “Edizioni Delfino Moro” dopo, nell’ordine: Nostra Signora degli Ulivi, Il mare tutto intorno, A forma di anima, I contorni dell’ombra, Gabbiani e pipistrelli, I sogni che non si ricordano, C’era qualcuno e non c’era nessuno, Un desiderio di cielo.

Curioso e attratto da nuove esperienze narrative scrive e pubblica anche il romanzo giallo a quattro mani Qualcosa nel vento (Editrice del Cigno 2009) con la giornalista e scrittrice savonese Valeria Rossi, un giallo “ecologico” ambientato a Savona dove inventa il personaggio del maresciallo Ambrosi e che anticipa quanto sarebbe successo anni dopo con la vicenda Tirreno Power.

Partecipa a diverse antologie di narrativa pubblicate anche a livello nazionale tra le quali la recentissima “Savona in giallo” edita da De Ferrari Editore, con grandi nomi della cultura ligure (Ferdinando Molteni e Felice Rossello ad esempio) e “Tutti  Esplosi” (Giulio Perrone Editore) dove affianca autori famosi quali Massimo Carlotto e Giovanna Mulas (quest’ultima da tempo candidata al Premio Nobel).

Come autore teatrale, Bracali, ha visto i suoi testi messi in scena da attori e registi quali: Giorgio Caprile, Pino Petruzzelli, Mario Mesiano e la straordinaria Isabella Ferrari.

Bracali è il presidente e fondatore dell’Associazione Culturale di Ceriale “Il Tempo Ritrovato” e in questa veste ha organizzato decine e decine di eventi letterari, teatrali e musicali di rilevanza anche nazionale tra i quali la mostra “Disco/grafica” dedicata all’arte grafica delle copertine dei dischi in vinile, che per tre edizioni in tre successivi anni ha fatto parlare di sé la stampa specializzata nazionale e ha avuto ospiti prestigiosi.

Oltre a romanzi e racconti, scrive di arte, letteratura, e musica rock su diverse riviste on line e cartacee. Libro dopo libro sta raggiungendo una maturità narrativa e una notorietà delle sue opere sempre maggiore, specie dopo la recente pubblicazione dell’ultimo romanzo “Il buio prima dell’alba” che vede ancora una volta all’opera il carismatico ispettore Calcagno alter ego dell’autore poliziotto sornione e indisciplinato, che fuma mille sigarette, beve litri di birra (esclusivamente Ceres), ama l’enigmistica e non ricorda mai dove parcheggia, e che nei nove romanzi che lo vedono protagonista, tutti ambientati sulla Riviera Ligure di Ponente tra il nostro entroterra e il mar ligure, assume sempre di più un’identità psicologica precisa e inconfondibile.

Maurizio Pupi Bracali nella sua narrativa oltre alle trame gialle incisive e intriganti che lo hanno portato a essere definito il Camilleri ligure (Aldo Donati su Leggere: Tutti, mensile da 180.000 copie di tiratura) ha un occhio particolare per valorizzare le bellezze artistiche e naturali della Riviera Ligure che lo avvicinano più a Biamonti, a Nico Orengo, o all’italo francese Jean claude Izzo più che ai grandi giallisti della tradizione americana come Dashiell Hammett, o Raymond Chandler.