“Il milione di euro, che Viviandora definisce spendibile, non lo è affatto, come ben sa o dovrebbe sapere il consigliere Franco Bruno. Tale somma, come ampiamente illustrato nell’ultimo consiglio comunale che si è svolto venerdì scorso, deriva da un erroneo versamento in eccedenza effettuato dall’Agenzia delle Entrate che dovrà essere restituito nell’anno 2015”.
È quanto replica l’Assessore alle Finanze del Comune di Andora Fabio Nicolini alle affermazioni diffuse dal presidente di Viviandora Cinzia Pelassa [NdR: vedi Aprovato il Bilancio Consuntivo, ViviAndora: “bloccati diversi interventi già previsti”].
“A tale proposito la somma è stata accantonata come avanzo vincolato a favore dello Stato – continua Nicolini – come è chiaramente indicato dagli allegati al Rendiconto 2014 in possesso di tutti i consiglieri. Questo è l’ennesimo errore di valutazione tecnica, speriamo solo dettato da un errata lettura dei documenti e non da un utilizzo distorto dei dati per puro spirito polemico. Il versamento in eccedenza da parte dello Stato è una problematica che coinvolge molti comuni come è stato evidenziato più volte da autorevoli quotidiani finanziari come il “Sole24ore” ed “Italia Oggi” nonché dall’Anci Nazionale”.