Savona, XLVIII Convegno Internazionale della Ceramica

“Ceramica dai castelli e ceramica dagli insediamenti: contesti rurali e 1 - Museo SV - foto museo - 1urbani a confronto (X – XIV secolo)”, Savona, 29-30 maggio 2015 (Palazzo della Loggia – Complesso Monumentale del Priamร r). Il Convegno 2015 affronta il tema della produzione e circolazione dei materiali ceramici nei contesti tra X e XIV secolo con particolare attenzione alla dinamica realtร  cittadina e al differente ambiente rurale (dai castelli ai villaggi, dai mercati rurali alle strutture per lโ€™assistenza viaria).

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Nel corso delle sedute congressuali verrร  presentato un ampio ed articolato panorama con interventi che riguarderanno la Liguria, la Lombardia, la Toscana, lโ€™Italia centro-meridionale e la Sicilia nonchรฉ approfondimenti sulla penisola iberica .

Gli studiosi (docenti universitari, funzionari di Soprintendenze, conservatori di musei, ceramologi) sono chiamati a confrontarsi con le vaste tematiche delle produzioni di ceramiche locali (di ambito regionale, sub-regionale, locale e domestico), delle importazioni (circolazione e diffusione), con lโ€™analisi dei contesti di consumo (scelte dโ€™uso che caratterizzano le diverse realtร  analizzate), la ricostruzione delle scelte funzionali (tipologie di maggior diffusione e successo, in rapporto alle esigenze dโ€™uso, alla disponibilitร  di mercato ed economiche) e con il tema della durata (continuitร , discontinuitร , attardamenti produttivi).

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Il Convegno si svolge nei giorni venerdรฌ 29 e sabato 30 maggio รˆ organizzato dal Centro Ligure per la Storia della Ceramica e dal Civico Museo Archeologico e della Cittร , con il supporto del Comune di Savona- Assessorato alla Cultura, dellโ€™Istituto Internazionale di Studi Liguri e con il contributo della Fondazione โ€œDe Mariโ€.

Si terrร  negli spazi del Civico Museo Archeologico e della Cittร  (al primo piano del palazzo della Loggia), dove รจ stata recentemente allestita la sua sezione medievale, nellโ€™ambito della riorganizzazione del Polo Museale del Priamร r, .

Il Civico Museo archeologico e della Cittร  rappresenta, oltre alla sua specificitร , una indispensabile introduzione al Museo della Ceramica, dal momento che tutto il quadro relativo alle importanti produzioni ceramiche locali, dal XII al XV secolo, รจ ampiamente illustrato nel percorso espositivo e risulta quindi complementare allโ€™esposizione delle maioliche del XVI-XIX secolo presenti nel Museo della Ceramica.

Il percorso museale del Civico Museo Archeologico e della Cittร  – Il percorso museale attuale รจ articolato su una diretta visione dellโ€™area archeologica (in particolare una porzione della necropoli di etร  bizantina, di grande suggestione, e delle fasi insediative altomedievali, medievali e della Fortezza) con unโ€™ampia sezione espositiva.

Al piano terra, oltre ad una scelta di materiali delle vecchie collezioni (alcuni pregevoli mosaici tunisini, un rilievo marmoreo di etร  imperiale romana, ceramiche, vetri e bronzi) sono esposti reperti di scavo databili dallโ€™etร  del Bronzo allโ€™Altomedioevo, tra cui i materiali a corredo della necropoli bizantina.

Al piano superiore prosegue lโ€™illustrazione della storia della cittร  attraverso le testimonianze archeologiche e storico-artistiche di etร  medievale e moderna. Sono esposte ceramiche dโ€™importazione (X-XIII sec) che testimoniano lโ€™intenso commercio marittimo della cittร  di Savona in etร  medievale con i centri del Mediterraneo, seguite dalle produzioni locali che, a partire dalla fine del XII secolo, fanno di Savona uno dei piรน importanti centri produttivi ceramici, produzioni importate dallโ€™area Iberica e dal Centro Italia, per giungere agli esempi di maiolica savonese e alle piรน significative tipologie di etร  moderna fino ai giorni nostri

Alcune sezioni specifiche riguardano lo sviluppo urbano e la vita della cittร  prima e dopo la costruzione della fortezza genovese, mentre una sezione รจ dedicata alla storia del complesso militare, per la quale รจ prevista lโ€™informatizzazione della documentazione cartografica a disposizione del visitatore.

Grazie anche ad un finanziamento regionale nellโ€™ambito del progetto transfrontaliero Accessit, finalizzato ad una migliore accessibilitร  nei musei archeologici (progetto che ha coinvolto Liguria, Toscana, Sardegna e Corsica) rivolto, in particolar modo, ai portatori di handicap รจ stato possibile realizzare alcuni indispensabili interventi per una migliore fruibilitร  degli spazi museali, segno questo di una ulteriore valorizzazione del sito, e di sensibilitร  nei confronti di un pubblico di diversamente abili (audioguide, testi in braille, punti tattili).