Studio e valorizzazione dei monumenti ingauni: convegno a Palazzo Oddo

Albenga. Giovedì 23 aprile, alle ore 18, la Fondazione Nino 2 Albenga 2014 - scavo S CaloceroLamboglia, assieme al Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana e al Politecnico di Milano, organizzeranno una conferenza pubblica a Palazzo Oddo.

«L’appuntamento – spiega Stefano Roascio, Coordinatore ricerche archeologiche al San Calocero – vuole sottolineare anche per il vasto pubblico l’importanza della collaborazione tra il Pontificio Istituto e il Politecnico per lo studio e la valorizzazione dei più significativi monumenti cristiani di Albenga, che ancora oggi costituiscono un patrimonio spesso inesplorato e dalle vaste potenzialità, anche per il rilancio di un turismo consapevole e di qualità per la cittadina».

«Durante la conferenza verrà dato ampio risalto al contributo accordato dalla Fondazione De Mari, della cassa di Risparmio di Savona, proprio a favore della ricerca e della valorizzazione del patrimonio tardo-antico di Albenga e del suo territorio. Sarà inoltre l’occasione per aggiornare la cittadinanza sulle nuove scoperte relative alla sepoltura anomala di San Calocero, già nota come la cosiddetta “strega bambina di Albenga».

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PROGRAMMA

Philippe Pergola – Decano Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, Directeur de Recherche au C.N.R.S. (Université d’Aix-Marseille): “Il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana e Albenga (1985-2015): nuove prospettive per lo studio delle antichità cristiane ingaune nel quadro della Convenzione con la Diocesi e dell’Accordo per l’archeologia transfrontaliera tra Italia e Francia”.

Alberto Grimoldi – Direttore Scuola di specializzazione per i beni architettonici e paesaggistici, Politecnico Milano: “Il contributo dell’archeologia al rinnovamento degli studi e della pratica della tutela del patrimonio architettonico: temi e tempi”.

Rappresentante Fondazione De Mari: “L’impegno della Fondazione De Mari per lo sviluppo di studi, ricerche e valorizzazione del patrimonio paleocristiano ad Albenga e nella provincia di Savona”

Alessandro Garrisi – Direttore Fondazione Nino Lamboglia: “Un progetto per la città: l’impegno congiunto della Fondazione Lamboglia e della Fondazione De Mari per Albenga”.

Raffaella Brumana – Docente Politecnico di Milano, dip. ABC: “Tecniche di rilievo avanzato applicate alle emergenze archeologiche  di Albenga: tra ricerca e didattica”.

Stefano Roascio – Dottorando Université d’Aix-Marseille- Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana: “Lo scavo del 2014 a San Calocero e le prospettive della nuova campagna estiva”.

Elena Dellù – Dottoranda Università Cattolica di Milano: “Recenti acquisizioni da San Calocero di Albenga: studiare la morte per  ricostruire la vita”.

Riccardo Valente – Dottorando Politecnico – Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana: “Potenzialità delle tecniche di rilievo digitale per l’archeologia: il complesso di San Calocero”.