«Animali maltrattati esposti al pubblico in una via di Albenga», denuncia 
l’Enpa: «nelle scorse settimane i vigili urbani di Albenga hanno sequestrato ad un mendicante alcune cavie molto maltrattate che sono poco dopo morte per le pessime condizioni in cui erano state tenute, eccetto due, affidate alle cure dei volontari della Protezione Animali savonese; una delle due superstiti era gravida ed ha poi partorito quattro cuccioli ora autosufficienti».
L’ENPA le offre ora in adozione gratuita a chi vorrà farne richiesta e vederle presso la sede dell’associazione in via Cavour 48 r a Savona, da lunedì a sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, telefono 019 824735. Le condizioni irrinunciabili sono però le seguenti: disporre di una gabbia spaziosa ed impegnarsi a lasciare libero in casa l’animale adottato per alcune ore tutti i giorni ed alimentarlo con cibo adeguato (verdure ed ortaggi freschi, etc.). Anche la madre è a disposizione per l’adozione; a differenza dei figli, a causa dei maltrattamenti subìti è ancora un po’ paurosa ed occorrerà molta pazienza a chi, dimostrando vero amore, vorrà adottarla.
Ma la Protezione Animali «coglie l’occasione per lanciare un pressante appello a tutti coloro che desiderano avere un animale: adottate un cane o un gatto di un rifugio o canile, non comprate animali esotici, di cui il 90% muore durante la cattura ed il trasporto dai paesi d’origine all’Europa, o se allevati vengono spesso maltrattati in strutture inadeguate; e molti, dopo un breve interesse, vengono abbandonati e muoiono di stenti in un ambiente a loro estraneo o, se sopravvivono, creano grossi problemi alla fauna originaria locale. L’associazione ha più volte proposto inutilmente ai Comuni di proibire o limitare fortemente la vendita di animali esotici, e comunque di obbligare allevatori e venditori a farsi carico delle bestiole non più gradite».
