Alluvione, Liguria: appello al Governo per cancellazione bollo per auto disperse

Appello al Governo affinché gli automobilisti liguri che hanno perso la loro Pippo Rossetti 01auto nelle alluvioni dello scorso autunno non debbano pagare l’imposta di bollo, come invece previsto dalla legge statale, per le pratiche di perdita di possesso.
Lo lanciano, attraverso una lettera indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, gli assessori regionali alla protezione civile e al bilancio Raffaella Paita e Pippo Rossetti a seguito delle notizie trapelate nei giorni scorsi che prevedono, per chi ha avuto dispersa l’auto nell’alluvione di ottobre e novembre 2014, senza poter recuperare il veicolo, il pagamento di un’imposta di bollo tra i 45,5 euro e i 61,5 euro per le pratiche relative alla perdita di possesso del veicolo stesso.
“Per chi ha avuto la macchina totalmente danneggiata – spiegano Paita e Rossetti – vi è stato un forte aiuto da parte degli Enti pubblici del territorio ligure, sia Regione Liguria, ACI, Comuni e da parte delle imprese di autodemolizione. Tuttavia, la buona volontà si scontra sempre con qualche intoppo burocratico, infatti nella normativa statale non figura nessuna disposizione di agevolazione fiscale riguardo al mancato ritrovamento del veicolo”.
“Siamo di fronte ad una classica contraddizione della burocrazia – continuano i due assessori – mille balzelli e situazioni diverse, per questo confidiamo che tutti possano essere trattati allo stesso modo. Tutto ciò non dipende però dalla Regione Liguria, in quanto l’imposta è dello Stato e da esso incassata. Confidiamo che anche l’ACI, che sino ad oggi si è dimostrata molto collaborativa, possa muoversi per sensibilizzare il Governo a concedere la necessaria deroga, per evitare una disparità fra chi ha perso l’auto e l’ha potuta far rottamare e chi l’ha persa non trovandola proprio più.”
La Regione, con la recente legge finanziaria 2015, ha messo a disposizione 370.000 euro, per consentire l’indennizzo proprio nei confronti di chi ha perso totalmente il proprio veicolo, riconoscendo un contributo pari a 400 per ogni autoveicolo, 150 per ogni motoveicolo e 100,00 per ogni ciclomotore. Ammontano a circa 1200 le auto e le moto danneggiate nel corso delle ultime alluvioni e mandate a rottamare.