Savona, qualità e turismo: consegnato il marchio Ospitalità Italiana a 123 aziende

Savona. Sala Magnano, al terzo piano di Palazzo Lamba Doria, ha ospitato Savona Camera Commercio fpA1 00questo pomeriggio, giovedì 11 dicembre, la cerimonia di premiazione delle aziende che hanno ottenuto per il 2015 il Marchio Ospitalità Italiana. La Camera di Commercio di Savona da diversi anni sostiene con convinzione il progetto lanciato a livello nazionale da Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) già dal 1997 e che vanta oltre 8 mila strutture certificate in 91 province italiane, oltre che in 52 Paesi esteri attraverso il “brand” Ristoranti Italiani nel Mondo. In provincia di Savona le imprese turistiche che oggi hanno conseguito il marchio sono 123, di cui 53 alberghi, 13 agriturismi, 10 bed&breakfast, 4 campeggi, 27 ristoranti e 16 stabilimenti balneari.
Molto positivo il trend delle nuove candidature (l’incremento rispetto allo scorso anno è stato del 20%) che mostra un forte interesse verso la ricerca e la promozione della qualità. Le strutture premiate hanno una diffusione omogenea sul territorio, interessando sia la costa (23 imprese hanno sede ad Alassio) sia l’entroterra (dove sono concentrati agriturismi e bed&breakfast). Quest’anno, in particolare si è rafforzata la presenza degli stabilimenti balneari e la novità è costituita dalle molte imprese gestite da giovani.
L’iniziativa si pone l’obiettivo di sviluppare un sistema dell’accoglienza che sia accessibile a tutti, ad ogni cliente che esprima esigenze particolari: persone con intolleranze alimentari, famiglie con bambini piccoli, anziani, secondo una direttrice originale già tracciata dalla Camera di Commercio di Savona con iniziative pilota a livello nazionale quali “Il Ristorante del Cuore”, la promozione della dieta mediterranea. Il progetto accoglienza per il milione di croceristi che ogni anno scalano Savona.
Una focalizzazione, quella sulla cucina, che Isnart ha già valutato nella sua importanza strategica attraverso un’indagine tra 600 tour operator internazionali. Dalle interviste è emerso che l’enogastronomia è la principale motivazione di un viaggio in Italia, assieme alla cultura per 6 turisti su 10. “Ma attenzione – hanno sottolineato i ricercatori Isnart – perché gli stessi tour operator indicano che le scelte del turista sono oggi determinate di gran lunga più dalla qualità del soggiorno che dallo stesso rapporto qualità prezzo o dalla possibilità di fare un viaggio studiato su misura”.
“Occorre moltiplicare l’impegno e mettere in campo politiche di sviluppo e innovazione che contribuiscano al rilancio del turismo, pilastro insostituibile della nostra economia – ha affermato, nell’intervento di presentazione, il presidente della Camera di Commercio Luciano Pasquale -. Rilancio che deve necessariamente passare da una più ampia conoscenza del nostro territorio, da una gestione ottimale delle nostre risorse naturali e da un rapporto competitivo tra prezzi e qualità delle strutture e dei servizi. Il Marchio Ospitalità può in questo senso generare un circolo virtuoso tra le imprese ricettive del territorio, che ogni anno si candidano e si migliorano per rispondere a standard di qualità sempre più alti, contribuendo ad elevare l’efficacia e l’attrattività del nostro sistema di accoglienza”.
L’iter per ottenere il marchio Ospitalità Italiana è un percorso rigoroso che è passato attraverso varie fasi, tra cui una valutazione approfondita del livello di qualità dei servizi offerti, con una visita da parte di tecnici specializzati alle 128 aziende candidate. La Camera di Commercio di Savona predisporrà un catalogo delle imprese a qualità certificata Isnart, che sarà messo a disposizione degli operatori turistici e distribuito nelle fiere di settore e in tutti gli eventi promozionali ai quali l’Ente camerale parteciperà nel 2015.
“Con il Marchio Ospitalità – ha spiegato Piero Zagara di Isnart – si entra nella filiera globale del turismo. Se una famiglia tedesca entra in un ristorante italiano di Francoforte segnalato con il logo Quality e poi vede lo stesso marchio in un albergo o ristorante di Savona, identifica immediatamente i due locali e avvia un processo di fidelizzazione. Potrebbe sembrare un caso limite, ma lo è sempre meno e ne abbiamo i riscontri. E se questo è possibile lo si deve alle Camere di Commercio, che credono nel turismo come motore dello sviluppo italiano”.
A conclusione dell’incontro il presidente Pasquale ha consegnato gli attestati e le vetrofanie ai rappresentanti delle imprese premiate, con l’augurio di sapersi confermare nel 2016 e con l’impegno che il prossimo anno il marchio possa essere esteso ad un numero ancor più alto di strutture turistiche savonesi.


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