Loano: sostegno a legge regionale sull’acqua quale bene comune e campagna “Compostiamoci Bene”

Sabato 22 Novembre Il Meetup Loano Borghetto Ceriale & ValVaratella in movimento, unitamente ai Cittadini Attivi Loanesi organizzeranno un banchetto informativo in Via Ghilini dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17 per sostenere la campagna del Forum provinciale “Acqua bene comune” aderendo alla raccolta firme per chiedere che venga discussa e approvata dal Consiglio Regionale della Liguria una legge sull’acqua quale bene comune.
Le firme da raccogliere sono 5000 entro marzo 2015 in tutta la Regione. La legge, in sintesi, propone un sistema di gestione pubblica, trasparente e partecipata del servizio idrico integrato secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità, nel rispetto quindi dell’acqua come risorsa da tutelare, su cui non fare profitti e da non sprecare. Il gestore dovrà garantire ai cittadini una tariffa sostenibile i cui costi degli investimenti non dovranno gravare solo sulla bolletta ma anche sulla fiscalità generale.
Altri punti salienti della proposta di legge, composta da 15 articoli, sono: la fornitura gratuita di 50 litri al giorno a persona, il divieto dei distacchi per morosità, il divieto di vendere il capitale tecnico del servizio idrico che rimane di proprietà pubblica, la previsione di tariffe calmierate che disincentivino gli sprechi.
Inoltre aderiranno alla campagna “Compostiamoci Bene” sostenuta da GCR Liguria che, attraverso la promozione del compostaggio, si pone l’obiettivo di: sottrarre la maggiore quantità possibile di frazione organica alla discarica e all’incenerimento, dando priorità alla riduzione dei rifiuti e al recupero di materia; restituire fertilità organica ai suoli depauperati che, anche per questo motivo, sono maggiormente esposti a rischio dissesto idrogeologico; ridurre le emissioni di gas serra e ridurre l’uso di fertilizzanti chimici, prodotti con elevato consumo energetico, e la conseguente eutrofizzazione delle acque.
A tal fine, seppure il comune di Loano abbia deliberato il 10% di riduzione (art.15 del regolamento Tari) grazie anche alla proposta di modifica dell’ex regolamento Tarsu presentata dai Cittadini Attivi nell’aprile scorso, chiedono che l’auto-compostaggio venga promosso e sostenuto dall’amministrazione attraverso maggiori sconti sulla tariffa, che vengano organizzati corsi di compostaggio e che sia rivalutato il progetto sul compostaggio di comunità, sostenuto da oltre 500 firme raccolte nei mesi scorsi e già protocollate. I volontari al banchetto saranno a disposizione per spiegare ai cittadini come ottenere un compost di qualità attraverso dimostrazioni pratiche e consegnando il modulo di autocertificazione che da diritto allo sconto del 10% sulla Tari.