Legge elettorale Regione Liguria, Lega Nord: “Ennesima fumata nera”

Liguria. La Lega Nord, con tutti i propri consiglieri regionali Torterolo, Palazzo Regione Liguria scritta  fp1 x00Bruzzone e Rixi, ha abbandonato nella serata odierna i lavori della I Commissione consiliare “a seguito di una rissa interna al Partito Democratico”.

«Il capogruppo PD Miceli – spiegano il capogruppo Torterolo e i consiglieri Bruzzone e Rixi – ha obbligato il collega Ferrando, presidente della Commissione Sanità, dello stesso partito, a contraddirsi e a ritirare l’emendamento proposto da quest’ultimo che aveva già ottenuto l’appoggio di tutte le minoranze in Commissione. L’approvazione dell’emendamento “Ferrando” avrebbe equilibrato il rapporto numerico tra maggioranza e minoranza all’interno del prossimo Consiglio regionale, abolendone il listino e rispettando i dettami della Corte Costituzionale in termini di governabilità e tutela delle minoranze. Per colpa delle contraddizioni interne al PD si ottiene come risultato finale che i liguri voteranno con il tanto da tutti vituperato “listino” e con l’attuale legge elettorale».

«Ci chiediamo, e lo abbiamo fatto in Commissione prima di abbandonarne i lavori – dicono i consiglieri Torterolo, Bruzzone e Rixi – se le sceneggiate del PD non siano state da subito mirate al mantenimento dello status quo. Nel qual caso sono riusciti nel loro intento e potranno così premiare i loro partiti-satellite e gli alleati dell’ultimo minuto collocandoli in ciò che a parole tutti volevano eliminare, cioè il “listino”».

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